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Results from 142 to 188 of 227

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Lot # 1035 - Roma. Repubblica Romana (1849). 3 baiocchi 1849. D/ 3 / BAIOCCHI. R/ Aquila stante di fronte su fascio con testa a destra entro corona d'alloro. CNI 6; M. 5; Pag. 343. AE. 25.76 g. 37.00 mm. Tracce di rame rosso. Bei fondi. Insignificante colpetto al ciglio del rovescio. qFDC.
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Lot # 1036 - Roma. Pio IX (1846-1878), Giovanni Mastai Ferretti. 10 scudi 1850 A. V. D/ Busto a sinistra con zucchetto, mozzetta e stola; sotto, N C (Nicolò Cerbara). R/ 10 / SCVDI / 1850 / R (Roma) entro corona d'alloro. Pag. 348; Mont. 73; Fried. 270. AU. 17.34 g. 28.00 mm. R. Segnetti. Bei fondi lucenti. qFDC.
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Lot # 1037 - Roma. Pio IX (1846-1878), Giovanni Mastai Ferretti. 5 scudi 1854 A. IX. D/ Busto a sinistra con zucchetto, mozzetta e stola; sotto sigla R (Roma) e N C (Nicolò Cerbara incisore). R/ 5 / SCVDI / 1854 entro rami d'alloro; sotto, stella. Pag. 352; Mont. 76; Fried. 271. AU. 8.65 g. 23.00 mm. qSPL/SPL.
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Lot # 1038 - Roma. Pio IX (1846-1878), Giovanni Mastai Ferretti. 2,50 scudi 1859 A. XIII. D/ Busto a sinistra con zucchetto, mozzetta e stola. R/ 2,50 / SCVDI / 1859 entro rami d'alloro; sotto, R (Roma). Pag. 367; Mont. 97; Fried. 273. AU. 4.32 g. 19.00 mm. qFDC/FDC. Grading CCG MS 61.
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Lot # 1039 - Roma. Pio IX (1846-1878), Giovanni Mastai Ferretti. Scudo 1854 A. IX. D/ Busto a sinistra con zucchetto, mozzetta e stola; sotto, B Z (Bonfiglio Zaccagnini incisore). R/ 1 / SCVDO / 1854 entro rami d'alloro; sotto, R (Roma). Pag. 379; Mont. 111; Fried. 275. AV. 1.73 g. 14.50 mm. R. qSPL. Grading CCG XF 45.
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Lot # 1040 - Roma. Pio IX (1846-1878), Giovanni Mastai Ferretti. Scudo 1862 A. XVI. D/ Busto a sinistra con zucchetto, mozzetta e stola; sotto, in basso C . V (Carlo Voigt incisore). R/ 1 / SCVDO / 1862 entro rami d'alloro; sotto, R (Roma). Pag. 386; Mont. 120; Fried. 277. AU. 1.73 g. 16.30 mm. R. Conservazione eccezionale per il tipo. FDC. Grading CCG MS 63.
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Lot # 1041 - Roma. Pio IX (1846-1878), Giovanni Mastai Ferretti. 20 lire 1866 A. XXI. D/ Busto a sinistra con zucchetto mozzetta e stola; sotto, rosetta tra decorazioni. R/ 20 / LIRE / 1866 entro corona di rami di alloro e di quercia; sotto, R. Pag. 529; Mont. 345; Fried. 280. AU. 6.41 g. 21.00 mm. Lieve colpetto ad ore 7 del ciglio del rovescio. qBB/BB+.
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Lot # 1042 - Roma. Pio IX (1846-1878), Giovanni Mastai Ferretti. 20 lire 1867 A. XXII. D/ Busto a sinistra con zucchetto, mozzetta e stola; sotto, rosetta tra decorazioni. R/ 20 / LIRE / 1867 entro corona di rami d'alloro e quercia; sotto, R. Pag. 531; Mont. 347; Fried. 280. AU. 6.44 g. 21.50 mm. qSPL.
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Lot # 1043 - Roma. Pio IX (1846-1878), Giovanni Mastai Ferretti. 20 lire 1869 A. XXIV. D/ Busto a sinistra con zucchetto, mozzetta e stola; sotto, rosetta tra decorazioni. R/ 20 / LIRE / 1869 entro corona di rami di alloro e di quercia; sotto, R. Pag. 536; Mont. 352; Fried. 280. AU. 6.44 g. 21.00 mm. BB+/qSPL.
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Lot # 1044 - Roma. Pio IX (1846-1878), Giovanni Mastai Ferretti. 10 lire 1866 A. XXI. D/ Busto a sinistra con zucchetto mozzetta e stola; sotto, rosetta tra decorazioni. R/ 10 / LIRE / 1866 entro corona di rami di alloro e di quercia; sotto, R (Roma). Pag. 540; Mont. 355; Fried. 281. AU. 3.22 g. 19.50 mm. R. Fondi lucenti. qFDC.
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Lot # 1045 - Roma. Pio IX (1846-1878), Giovanni Mastai Ferretti. 10 lire 1867 A. XXI. D/ Busto a sinistra con zucchetto mozzetta e stola; sotto, rosetta tra decorazioni. R/ 10 / LIRE / 1867 entro corona di rami di alloro e di quercia; sotto, R (Roma). Pag. 541; Mont. 356; Fried. 281. AU. 3.22 g. 19.50 mm. RR. Fondi lucenti. Conservazione eccezionale. FDC.
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Lot # 1046 - Roma. Pio IX (1846-1878), Giovanni Mastai Ferretti. 10 lire 1867 A. XXII. D/ Busto a sinistra con zucchetto mozzetta e stola; sotto, rosetta tra decorazioni. R/ 10 / LIRE / 1867 entro corona di rami di alloro e di quercia; sotto, R (Roma). Pag. 542; Mont. 357; Fried. 281. AU. 3.18 g. 19.50 mm. R. BB+.
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Lot # 1047 - Roma. Pio IX (1846-1878), Giovanni Mastai Ferretti. 10 lire 1869 A. XXIV. D/ Busto a sinistra con zucchetto mozzetta e stola; sotto, rosetta tra decorazioni. R/ 10 / LIRE / 1869 entro corona di rami di alloro e di quercia; sotto, R (Roma). Pag. 543; Mont. 358; Fried. 281. AU. 3.21 g. 19.50 mm. RRR. Molto raro. BB.
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Lot # 1048 - Roma. Pio IX (1846-1878), Giovanni Mastai Ferretti. 5 lire 1866 A. XXI. D/ Busto a sinistra con zucchetto mozzetta e stola; sotto, rosetta tra decorazioni. R/ 5 / LIRE / 1866 in corona di rami di alloro e quercia; sotto, R. Pag. 545; Mont. 359; Fried. 282. AU. 1.62 g. 17.00 mm. RR. Molto rara. Bel BB/qSPL. Grading CCG XF 40.
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Lot # 1049 - San Marino. Vecchia Monetazione (1864-1938). 20 lire 1925. D/ Tre torri piumate e cinta merlata. R/ San Marino in piedi frontale, con squadra, martello e progetto; ai lati, valore. Pag. 341; Fried. 1. AU. 6.45 g. 20.50 mm. RR. Molto rara. Esemplare di straordinaria freschezza. 9334 esemplari coniati. qFDC/FDC.
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Lot # 1050 - San Marino. Vecchia Monetazione (1864-1938). 10 lire 1925. D/ Tre torri piumate e cinta merlata. R/ San Marino in piedi frontale, con squadra, martello e progetto; ai lati, valore. Pag. 349; Fried. 2. AU. 3.23 g. 18.50 mm. 20000 esemplari coniati. qFDC.
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Lot # 1051 - San Marino. Vecchia Monetazione (1864-1938). 20 lire 1938. D/ San Marino con il monte Titano tra le mani volto a sinistra. R/ Tre grandi penne che si ergono dalle mura merlate; in basso, E SAROLDI - A M INC, in cartella rettangolare L 20; in esergo, fascio in orizzontale e in basso R (Roma). Pag. 348. AG. 20.00 g. 35.50 mm. Conservazione molto alta. qFDC/FDC. Grading CCG MS 64.
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Lot # 1052 - San Marino. Vecchia Monetazione (1864-1938). Lotto di tre monete: 20 lire 1933, 10 lire 1937, 5 lire 1937. AG. Tutte e tre gli esemplari sono in alta conservazione.
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Lot # 1053 - Senigallia. Francesco Maria I della Rovere (1508-1516 e 1521-1538). Quattrino. D/ Albero di rovere. R/ San Paolino nimbato e mitrato in piedi di fronte benedice con la destra e tiene il pastorale con la sinistra. CNI tav. XXVII, 1; Cav. 57. MI. 0.65 g. 17.00 mm. R. qBB/BB.
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Lot # 1054 - Siena. Repubblica (1404-1555). Grosso da 5 soldi e 6 denari, segno di zecca scudo a mandorla bandato sormontato da croce. D/ Grande S fogliata entro cornice di otto archi doppi con stellette negli angoli. R/ Croce con le estremità fogliate in cornice di otto archi doppi con stellette negli angoli. Cf. CNI 161/164; Cf. MIR (Toscana, zecche) 514/6. AG. 2.38 g. 23.00 mm. RR. Minime porosità. Simbolo di zecca apparentemente inedito in quanto quello riportato dal CNI e MIR differiscono da quello dell'esemplare proposto in vendita per l'assenza dei due bisanti appoggiati sopra le braccia della croce. BB+.
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Lot # 1055 - Siena. Repubblica (1404-1555). Crazia 1555. D/ Grande S fogliata accostata dalla data 15 - 55. R/ Croce fogliata. CNI 373; MIR (Toscana, zecche) 576. MI. 0.81 g. 18.00 mm. RRRRR. Porosità e incrostazioni. Di estrema rarità. Pochissimi esemplari conosciuti. Per un esemplare analogo vedasi Pandolfini asta \'MONETE MEDIOEVALI E MODERNE E UNA PRESTIGIOSA COLLEZIONE DELLA ZECCA DI SIENA E MONTALCINO\' venduta in condizioni BB per 16250 euro più diritti. qBB. Questo è l'ultimo nominale emesso dalla Repubblica di Siena successivamente alla sua caduta il 21 Aprile 1555. Fonti scritte testimoniano l'appalto da parte degli ufficiali di Balia ad Agnolo Fraschini, già zecchiere della Repubblica Senese prima dell’occupazione da parte delle truppe mediceo/imperiali. In data 14 agosto 1555, secondo i capitolati dell'appalto della zecca, al Fraschini fu commissionata di nuove crazie che avrebbero dovuto sostituire i bolognini in circolazione durante l’occupazione imperiale spagnolo-fiorentina, i quali recavano sullo scudo la scritta LIBERTAS. Dopo la sua emissione la crazia venne approvata dai saggiatori di Firenze, senza tuttavia mai ricevere il permesso di libera circolazione nei territori fiorentini. La coniazione di questa moneta durò probabilmente un solo semestre in quanto sono noti, già in pochissimi esemplari, esclusivamente quelli recanti la data 1555.
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Lot # 1056 - Siena. Bernardino Francesconi. Medaglia 1520 per la costruzione del Palazzo Francesconi in Siena. D/ FRANCISCONVS SENENSIS BERNARDINVS. Busto a sinistra con copricapo e cappa. R/ BER FRAN FVNDAVIT HANC DOMVS A D MDXX. Stemma con nastri. Arm. II, 98, 21; Hill, Corpus 1170; Hill-Pollard, Kress 309; Tod.-Van. (2000) 1992. AE. 45.20 mm. Opus: Ignoto. R. Medaglia originale di fondazione. Bellissima patina. qSPL.
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Lot # 1057 - Spoleto. Repubblica (sec. XIV-XV). Sestino. D/ Croce patente accantonata da quattro rosette. R/ Grande P accostata da rosette. CNI 1. MI. 0.94 g. 17.50 mm. RR. qSPL.
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Lot # 1058 - Sulmona. Carlo VIII re di Francia (1495). Cavallo. D/ Tre gigli di Francia sormontati da corona. R/ Croce di Gerusalemme. CNI 3/73; D'Andrea-Andreani 30; MIR (Italia merid.) 788. AE. 1.49 g. 18.00 mm. Tondello leggermente ondulato. BB.
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Lot # 1059 - Torino. Repubblica Subalpina (1800-1802). 20 franchi 1802 AN 10. D/ Busto di Minerva elmata e laureata a volto a sinistra. R/ 20 / FRANCS / L' AN 10 entro corona di alloro. Pag. 4; Mont. 7. AU. 6.43 g. 22.50 mm. RR. Molto raro. Fondi lucenti. qSPL.
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Lot # 1060 - Urbino. Guidantonio di Montefeltro (1404-1442). Quattrino. D/ Monogramma di Guidantonio. R/ Mezza figura frontale di San Crescentino nimbato con vessillo nella mano destra e la sinistra sul fianco. CNI tav. XXVII, 6; Cav. 4. MI. 0.59 g. 18.00 mm. R. Unico nominale per Urbino di Guidantonio. Bel BB.
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Lot # 1061 - Urbino. Federico di Montefeltro (1444-1482). Picciolo. D/ Monogramma di Federico. R/ Scudo Feltresco accostato da globetti. CNI tav. XXVII, 8; Cav. 14. MI. 0.55 g. 16.50 mm. R. Imbiancatura pressochè totale. SPL.
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Lot # 1062 - Urbino. Francesco Maria I della Rovere (1508-1516 e 1521-1538). Due terzi di grosso. D/ Aquila stante a sinistra sopra sarmenti illuminata da raggi di sole. R/ San Tommaso genuflesso a destra tocca il costato al Redentore. CNI 50 (grosso); Cav. 68. AG. 1.20 g. 20.00 mm. RRR. Molto raro. qSPL.
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Lot # 1063 - Urbino. Francesco Maria I della Rovere (1508-1516 e 1521-1538). Quattrino. D/ Albero di rovere. R/ Stemma feltresco a cuore. CNI tav. XXVII, 37; Cav. 74. MI. 0.73 g. 17.00 mm. Conservazione eccezionale per il tipo. SPL.
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Lot # 1064 - Venezia. Berengario Re di Italia (888-915) e Imperatore (915-924). Denaro scodellato. D/ Croce con estremità appuntite accantonata da quattro globetti. R/ Tempio tetrastilo con croce al centro. CNI 17 (Milano); MEC 1, 1018. AG. 0.97 g. 21.00 mm. RR. Bel BB. L'attribuzione della zecca di emissione di questa moneta è alquanto incerta. Il CNI attribuisce queste monete alla zecca di Milano, alcuni autori più recenti attribuiscono le stesse alla zecca di Venezia o di Ravenna. Secondo Grierson questa monetazione ha avuto origine a Venezia nell'898 ma il fatto che la zecca non venga specificata rende l'attribuzione della stessa dubitativa, lasciando ipotizzare che i luoghi di coniazione fossero molteplici nel regno.
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Lot # 1065 - Venezia. Ugo di Provenza (926-947), Re d'Italia. Denaro. D/ Croce con estremità appuntite accantonata da quattro globetti. R/ Tempio tetrastilo con croce al centro. CNI -; MEC 1, 1024. AG. 1.29 g. 21.00 mm. RR. BB. L'attribuzione della zecca di emissione di questa moneta è alquanto incerta. Il CNI attribuisce non censisce questa tipologia, Sambon l'assegna in via dubitativa a Verona o Pavia; alcuni autori più recenti attribuiscono le stesse alla zecca di Venezia o di Ravenna. Secondo Grierson questa monetazione ha avuto origine a Venezia nell'898 ma il fatto che la zecca non venga specificata rende l'attribuzione della stessa dubitativa, lasciando ipotizzare che i luoghi di coniazione fossero molteplici nel regno.
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Lot # 1066 - Venezia. Michele Steno (1400-1413). Ducato. D/ San Marco nimbato, stante a sinistra, porge il vessillo al Doge genuflesso; lungo l’asta, DVX. R/ Il Redentore stante di fronte entro aureola ellittica cosparsa di stelle. CNI tav. IV, 18; Paol. 1; Fried. 1230. AU. 3.49 g. 20.50 mm. SPL+/SPL.
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Lot # 1067 - Venezia. Andrea Vendramin (1476-1478). Doppio bagattino con le iniziali. D/ Le lettere A V D V fra le braccia di una croce patente con al centro cerchio con globetto. R/ Leone in soldo. Cf. CNI tav. VI, 14; Cf. Paol. 4. AE. 1.50 g. 16.00 mm. RRRRR. Di estrema rarità. Il doppio bagattino ci risulta inedito in quanto non è censito nè menzionato nella bibliografia specialistica consultata. MB.
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Lot # 1068 - Venezia. Lorenzo Priuli (1556-1559). Zecchino. D/ San Marco nimbato, stante a sinistra, porge il vessillo al Doge genuflesso; lungo l’asta, DVX. R/ Il Redentore stante di fronte entro aureola ellittica cosparsa di stelle. CNI tav. XIII, 6; Paol. 1. AU. 3.49 g. 22.00 mm. Tondello leggermente ondulato. qSPL.
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Lot # 1069 - Venezia. Giovanni Corner I (1625-1629). Medaglia 1647. D/ IO CORNELIVS DVX VENET OBIIT A D MDCXXIX. Busto a sinistra con mantello e corno dogali; nel taglio, AET S 78. R/ FEDERICVS S R E CARDINALIS CORNELIVS. Busto a destra con mozzetta; nel taglio, 1647; sotto, FRAN TRAVANVS. Volt. 939. AE dorato. 60.46 g. 50.00 mm. Opus: F. Travani. R. Medaglia ibrida,ottenuta con i diritti delle due medaglie dedicate ciascuna ad un Corner (Voltolina 937 e 938) e realizzata con tondello bimetallico (successivamente dorato). SPL. Federico Corner, figlio del Doge Giovanni, fu un importantissimo e potente Cardinale, attivo tra Roma, Padova e Venezia di cui fu Patriarca per 12 anni. Dal 1646 fu titolare di Santa Maria in Trastevere. Alla sua morte (1653) fu sepolto nella splendida cappella di Santa Teresa.
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Lot # 1070 - Venezia. Francesco Molin (1646-1655). Zecchino. D/ San Marco nimbato, stante a sinistra, porge il vessillo al Doge genuflesso; lungo l'asta DVX. R/ Il Redentore stante di fronte entro aureola ellittica cosparsa di stelle. CNI tav. XI, 10; Paol. 6; Fried. 1318. AU. 3.49 g. 20.00 mm. R. Bel BB. La contromarca turca reca la scritta 'sahha' ossia di buon metallo, legittimandone così la sua circolazione.
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Lot # 1071 - Venezia. Alvise Contarini (1676-1684). Zecchino. D/ San Marco nimbato, stante a sinistra, porge il vessillo al Doge genuflesso; lungo l’asta, DVX. R/ Il Redentore stante di fronte entro aureola ellittica cosparsa di stelle. CNI tav. XVII, 2; Paol. 1; Fried. 1338. AU. 3.47 g. 21.00 mm. Fondi lucenti. SPL+/qFDC.
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Lot # 1072 - Venezia. Ludovico Manin (1789-1797). Zecchino. D/ San Marco nimbato, stante a sinistra, porge il vessillo al Doge genuflesso; lungo l’asta, DVX. R/ Il Redentore stante di fronte entro aureola ellittica cosparsa di stelle. CNI tav. XXXVI, 8; Paol. 14; Fried. 1445. AU. 3.51 g. 20.50 mm. Debolezze da conio. Fondi brillanti. SPL+.
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Lot # 1073 - Venezia. Governo Provvisorio (1797-1798). 10 Lire 1797, 2° tipo. D/ La Libertà in piedi a sinistra, tiene asta sormontata da berretto frigio e si appoggia a fascio; presso il piede destro, Bandiera, tromba e mortaio; presso il sinistro, bandiera e tamburo; in esergo, Z*V (Zecca di Venezia). R/ LIRE/ DIECI/ VENETE entro corona d'alloro. CNI 3; Pag. 2; Mont. 3. AG. 28.00 g. 40.00 mm. RR. Consuete schiacciature e difetti da conio. Fondi lucenti. SPL.
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Lot # 1074 - Venezia. Francesco I d'Asburgo Lorena (1815-1835). Zecchino. D/ San Marco nimbato, stante a sinistra, porge il vessillo al Doge genuflesso; lungo l’asta, DVX. R/ Il Redentore stante di fronte entro aureola ellittica cosparsa di stelle. CNI 38; Paol. II 972; Fried. 1517; Herinek 1517. AU. 3.49 g. 21.00 mm. RRR. Rarissimo. Segnetti da contatto. Altissima conservazione. Fondi a specchio. FDC. Questa moneta è stata coniata in occasione della visita dell'imperatore d'Austria alla zecca veneziana.
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Lot # 1075 - Venezia. Francesco Molin (1646-1655). Bolla in argento a scatolina con lamina e con cordone. D/ San Marco nimbato, stante a sinistra, porge il vessillo al Doge genuflesso; lungo l’asta, DVX. R/ FRANCISCVS / MOLINO / DEI GRA ' DVX / VENETIAR * / * ET . C * accostato sopra e sotto da rosa e stellette a sei raggi. AG. 25.03 g. RRR. Di estrema rarità. SPL+. Le bolle veneziane furono comunemente coniate in piombo ed esse accompagnavano documenti ufficiali della Serenissima. Difficile è individuare la loro esatta introduzione ma certamente l'influenza bizantina, dove le bolle erano di uso comune, ci aiuta confermare e a concepire il loro impiego. Con il prosperare dell'economia e degli affari questi oggetti di accompagnamento assumeranno sempre più importanza fino a vedere la loro fabbricazione, a partire probabilmente dal XVI sec., di esemplari in metalli pregiati come argento e oro che avevano il compito di accompagnare documenti di natura diplomatica.
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Lot # 1076 - Venezia. Governo Provvisorio (1848). 20 lire 1848. D/ Leone di Venezia alato e nimbato verso sinistra volto di prospetto sopra a piedistallo, tiene con la zampa anteriore un libro aperto su cui è scritto PAX TIBI MAR CE EVAN GELI STA MEVS; sul piedistallo, XI AGOSTO MDCCCXLVIII. R/ 20 LIRE entro corona di quercia. Pag. 176. AU. 6.46 g. 21.00 mm. RR. Eccezionale esemplare con fondi a specchio. qFDC.
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Lot # 1077 - Venezia. Governo Provvisorio (1848). 5 Lire 1848. D/ Leone di Venezia alato e nimbato verso sinistra volto di prospetto, tiene con la zampa anteriore un libro aperto su cui è scritto PAX TIBI MAR CE EVAN GELI STA MEVS, all’esergo del giro esterno 22 MARZO 1848. R/ 5 LIRE entro due rami di alloro e quercia incrociati e legati alla base; in basso, in esergo, V. Pag. 177; Mont. 90. AG. 24.93 g. 37.50 mm. Bel BB.
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Lot # 1078 - Verona. Ottone I (962-973) e/o Ottone II (973-982). Denaro. D/ Croce patente. R/ Croce patente con cunei. CNI 21; Rizzolli-Pigozzo Vr8/Vr11. AG. 1.37 g. 22.00 mm. RR. Molto raro. Patina iridescente. SPL.
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Lot # 1079 - Verona. Ottone III di Sassonia (983-1002). Denaro di peso ridotto. D/ Croce piccola. R/ Croce piccola con cuneo nel primo quarto. CNI tav. XXIII, 14 (Ottone I; mezzo denaro); Rizzolli-Pigozzo - (cfr. Vr 13). AG. 0.77 g. 15.80 mm. RR. Difetti del metallo dovuti allo spessore ridottissimo della lamina. SPL.
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Lot # 1080 - Verona. Antonio e Bartolomeo della Scala (1375-1381). Quattrino. D/ Scala a cinque pioli. R/ Croce patente. CNI 7; Rizzolli-Pigozzo Vr 39. MI. 0.41 g. 14.00 mm. R. Tondello irregolare. BB.
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Lot # 1081 - Viterbo. Sede Vacante (1268-1271), Camerlengo Pietro di Montebruno. Denaro paparino. D/ Due chiavi in palo. R/ Croce patente. CNI 6; M. 2; Berm. 164. MI. 0.56 g. 17.00 mm. RR. qSPL.

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