Mileto. Ruggero I (1072-1101). Trifollaro, 1098-1101. D/ Ruggero a cavallo gradiente a sinistra con elmo a cono, tiene uno stendardo su lunga asta appoggiata alla spalla destra. R/ La Beata Vergine nimbata su trono volta a destra, tiene fra le braccia il Bambino con nimbo ornato. Travaini 1995 160; MEC 14, 93; D'Andrea-Contreras (Normans) 131. 8.43 g. 27.00 mm. R. Esemplare di eccezionale qualità e dai nitidi dettagli arricchito da un'intensa patina verde. SPL. Questa moneta rappresenta un unicum nella monetazione dell'epoca. Apparentemente non sembrerebbero esserci modelli formali di riferimento per la scelta iconografica. Secondo Travaini (1995) questo non soprende visto la grande personalità di Ruggero. Morto il Guiscardo, Ruggero era senza dubbio il più forte signore normanno. La scelta del cavaliere, simbolo della classe politica normanna, allude probabilmente alla 'crociata' che Ruggero aveva appena compiuto per conquistare la Sicilia, preparatoria a quella per la Terra Santa. Questa iconografia è stata infatti accostata a quella delle moneta dell'Oriente Latino e in particolare al cavaliere presente sull'arazzo di Bayeux. Per quanto riguarda la scelta della Vergine col Bambino, anch'essa senza parallelismi se non nell'arte bizantina dove risulta come forte richiamo alla Cristianità.