Napoli. Ferdinando I d' Aragona (1458-1494). Coronato. D/ Busto coronato in età senile del re volto a destra; dietro, lettera I (Jacopo Cotrullo maestro di zecca). R/ L'Arcangelo Michele stante con scudo e lancia nell'atto di trafiggere il drago dal volto umano. P/R 20; MIR (Napoli) 71/1. RRRR. Estremamente raro. La splendida raffigurazione dell'Arcangelo Michele presente nel rovescio sembra essere stata scelta per 'ripagare' il Santo dopo che, in un momento di grande bisogno nel corso della guerra contro i baroni ribelli, il sovrano aveva prelevato tutto l'oro e l'argento dal santuario di San Michele sul Gargano, fondendo pure una statua d'argento raffigurante il Santo. Probabilmente la legenda IVSTA TVENDA si riferisce all'azione riparativa del sovrano (bisogna tutelare le cose giuste). Forse, però, la scelta di San Michele Arcangelo, protettore dell'esercito, fu solo dovuta a devozione e a ringraziamento per la vittoria ottenuta sui baroni. Questo coronato si differenzia dal tipo solito in quanto al rovescio il drago trafitto dalla lancia dell’Arcangelo Michele ha il volto umano. L’emissione ricorda proprio la sconfitta dei baroni ribelli che grazie all’intervento dell’Arcangelo 'a difesa del sacro diritto sovrano, permette di atterrare il demone della ribellione'. Ferdinando salì al trono nel 1458, ma poté considerarsi padrone del Regno solo nel 1464, non prima di aver sconfitto, tra il 1459 ed il 1463, il pretendente Giovanni d’Angiò e i baroni ribelli filo-angioini. Encapsulated PCGS Cleaning - XF Details.