Pietro da Cortona (1596-1669), pittore e architetto. Medaglia unifacie. D/ PETRVS BERETINVS E CORTONNA. Busto a destra con manto drappeggiato; nel taglio, [F. CHERON F]. Tod.-Van. (1990) 28; Van.-Tod. (1987) p. 19, fig. 5; Pollard II-840/883; Rizzini 125-885; Mazerolle 1202. 65.00 mm. Opus: Charles- Jean- Francois Chéron. Bellissima fusione antica in piombo, con ogni probabilità coeva alle fusioni in bronzo. qSPL. Pietro da Cortona, nato Pietro Berrettini, con Bernini e Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro monumentali cornici di stucco e oro con figure, cartocci e ghirlande, creò un nuovo sontuoso stile decorativo che da Roma s'irradiò per tutta Europa in svariati sviluppi fino oltre la metà del Settecento. Il suo capolavoro pittorico, la decorazione del soffitto del salone di Palazzo Barberini, rivelò una piena e nuova libertà espressiva, che pure accoglie la tradizione veneta e correggesca e che riscosse un successo eccezionale a Roma. Nella nuova chiesa dei SS. Luca e Martina (1635-47) offrì una delle prime soluzioni convesse riscontrabili nella Roma del Seicento in una facciata di chiesa, mentre nel rifacimento di S. Maria della Pace (1656-59) costruì uno dei più suggestivi esempi di teatralità dell'architettura barocca. (Treccani, Enciclopedia online).