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Lot # 983 - Eugenio IV (1431-1438), Gabriele Condulmer. Riproduzione della medaglia del 1439 coniata in occasione della riconciliazione della Chiesa Greca ed Armena con quella di Roma durante il Concilio di Firenze. D/ SVB EVGENIO PAPA IIII ANNO XPI MCCCCXIL VNITI SVNT. Figura frontale del papa benedicente seduto in trono con triregno, pianeta, pallio e chiavi; ai lati, gli stemmi della Santa Sede e della famiglia Condulmer. R/ GRECI ARMENIQ IN SINODO FLORENTINA CVM SEDE. L'imperatore Giovanni VIII Paleologo a sinistra ed il Patriarca degli Armeni a destra inginocchiati dinnanzi a San Pietro con le braccia aperte. Mod. CNORP I/11; Patr. pag. 14. AU. 16.36 g. 30.00 mm. Si conoscono solo due esemplari originali di questa importantissima medaglia, la prima emessa da un Pontefice. Entrambi gli esemplari sono conservati in musei pubblici. BB. Ex Tkalec 26 ottobre 2007, lotto 1.
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Lot # 984 - Pio II (1458-1464), Enea Silvio Piccolomini. Medaglia emessa nel 1964 dallo Stabilimento Picchiani e Barlacchi di Firenze per celebrare il 5° centenario della morte. D/ +PIVS+PAPA+SECVNDVS+ Busto a sinistra con zucchetto e piviale. R/ V. CENTENARIO. DELLA + MORTE. DI. PIO II. Croce con cinque semilune (araldica della famiglia Piccolomini). Mod. CNORP p. 198. AU. 33.50 g. 40.50 mm. Opus: B. Burachini.  RR. FDC. Ex Tkalec 26 ottobre 2007, lotto 2.
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Lot # 985 - Paolo II (1464-1471), Pietro Barbo. Medaglia 1455, per la costruzione di Palazzo Venezia a Roma. D/ PETRVS BARBVS VENETVS CARDINALIS S MARCI. Busto a sinistra a capo nudo con piviale con ornamenti floreali. R/ HAS AEDES CONDIDIT ANNO CHRISTI MCCCCLV. Stemma della famiglia Barbo. Arm. II, 31, 2; Hill, Corpus 737; Mod. CNORP I, p. 228. AE. 26.65 g. 34.00 mm. Opus: A. Guazzalotti. R. Eccezionale fusione dal dettaglio eccezionale, magistrale. Originale. SPL. Nel cuore antico della città, la grandiosa fabbrica del palazzo di San Marco nel XV secolo accentrò su di sè tutta l'energia, la volontà e le spese del cardinale titolare di San Marco, il veneziano Pietro Barbo, futuro papa Paolo II. L'edificio inglobava la basilica di San Marco che appare come chiesa palatina derivata dall'antico esempio della basilica di San Marco a Venezia collegata al palazzo Ducale, mettendo in evidenza la relazione fra il palazzo veneziano e il palazzo romano di San Marco. Una torre alta e massiccia coronava il palazzo e, nel progetto originario, a essa doveva far riscontro un'altra torre identica che non venne realizzata nonostante fosse rappresentata nelle medaglie commemorative dei lavori datate 1455 e 1465. Queste medaglie, decorate con l'effigie dapprima di Pietro Barbo, poi di Paolo II, erano state incorporate alla struttura muraria del nuovo edificio in segno di attestazione di offerta fondativa.
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Lot # 986 - Paolo II (1464-1471), Pietro Barbo. Medaglia 1465, per la costruzione di Palazzo Venezia a Roma. D/ PAVLVS VENETVS PONT MAX. Busto a sinistra a capo nudo con piviale con ornamenti floreali. R/ HAS AEDES CONDIDIT ANNO CHRISTI MCCCCLXV. Prospetto di Palazzo Venezia. Arm. II, 32, 4; Hill, Corpus 783. AE. 29.71 g. 33.00 mm. Opus: Scuola romana. R. BB. Nel cuore antico della città, la grandiosa fabbrica del palazzo di San Marco nel XV secolo accentrò su di sè tutta l'energia, la volontà e le spese del cardinale titolare di San Marco, il veneziano Pietro Barbo, futuro papa Paolo II. L'edificio inglobava la basilica di San Marco che appare come chiesa palatina derivata dall'antico esempio della basilica di San Marco a Venezia collegata al palazzo Ducale, mettendo in evidenza la relazione fra il palazzo veneziano e il palazzo romano di San Marco. Una torre alta e massiccia coronava il palazzo e, nel progetto originario, a essa doveva far riscontro un'altra torre identica che non venne realizzata nonostante fosse rappresentata nelle medaglie commemorative dei lavori datate 1455 e 1465. Queste medaglie, decorate con l'effigie dapprima di Pietro Barbo, poi di Paolo II, erano state incorporate alla struttura muraria del nuovo edificio in segno di attestazione di offerta fondativa.
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Lot # 987 - Paolo II (1464-1471), Pietro Barbo. Medaglia 1466 (o 1467). D/ SACRVM PVBLICVM APOSTOLICVM CONCISTORIVM PAVLVS VENETV PP II. Paolo II nel pubblico Concistoro. R/ IVSTVS ES DOMINE ET RECTVM IVDICIVM TVVM MISERERE NOSTRI DO MISERERE NOSTRI. Cristo in gloria, tra Santi, Sole, Luna e stelle; sotto, i Dottori della Chiesa e la Resurrezione dei morti; in basso, la Vergine e San Giovanni Battista ai lati di un altare. Arm. II, 33, 19; Hill, Corpus 775; Hill-Pollard, Kress 215; Pollard, Bargello I 168. AE. 78.00 mm. Opus: E. Orfini. RRR. Estremamente rara. Foro d'appensione. Originale. qSPL/SPL. La medaglia, attribuita dal Weiss a Emiliano Orfini, fu emessa per commemorare o il Concistoro del dicembre 1466 nel quale fu condannato il re di Boemia o in occasione della settimana Santa del 1467, quando la sentenza venne confermata.
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Lot # 988 - Paolo III (1534-1549), Alessandro Farnese. Medaglia straordinaria A. XVI. D/ PAVLVS. III. PONT. MAX. AN. XVI. Busto a sinistra con piviale decorato; sotto, FEDE PARM. R/ IN. VIRTVTE. TVA. SERVATI. SVMVS. Raffigurazione allegorica con liocorno che si abbevera da fonte assieme a toro e lupa; nell'acqua, sono presenti dei serpenti che fuggono; sullo sfondo, paesaggio con città e montagne: Parma e gli appennini. Mod. CNORP 369 p. 230-231; Patrignani p. 39. AE argentato. 20.40 g. 37.50 mm. RR. Molto rara. Piccola tacca sul bordo al rovescio. Nell'800 Mazio fece incidere un conio del rovescio in sostituzione del conio originale che presentava fratture da usura (come il nostro esemplare; vedi Modesti p. 369-370). SPL.
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Lot # 989 - Paolo III (1534-1549), Alessandro Farnese. Medaglia 1550 per i restauri e gli abbellimenti di Roma in occasione del Giubileo. D/ PAVLVS III PONT MAX AN XVI. Busto a testa nuda e con piviale decorato a destra; sul piviale, ANNO IVBILAEI MDL. R/ Veduta della città di Roma dall'alto; in esergo, ALMA ROMA. Arm. II, 168, 17; Pollard, Bargello II 533/4; Modesti 348. AE. 42.00 mm. Opus: A. Cesati (il Grechetto). SPL. Una bellissima veduta a volo d’uccello della città di Roma con ben visibili i monumenti più importanti.
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Lot # 990 - Pio V (1566-1572), Antonio Michele Ghislieri. Medaglia A. VI, dedicazione della vittoria di Lepanto. D/ PIVS V PONT OPT MAX ANNO VI. Busto a sinistra con camauro e mozzetta; sotto, F. P. R/ ILLVMINARE HIERVSALEM. L'Adorazione dei Magi, sulla seduta di Maria, AN/ VI; in esergo, PIVS V P M. Arm. I, 226, 36; Pollard, Bargello II 606; Tod.-Van. (2000) 2200; Modesti 623; Patr. p. 52. AG. 36.80 mm. Opus: G. F. Bonzagna/ G. A. de'Rossi. RR. Minimi segni di grappatura. Medaglia ibrida ottenuta dall'accoppiamento dei coni di G. Bonzagni e G. A. de' Rossi, probabilmente XVIII sec. SPL.
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Lot # 991 - Sisto V (1585-1590), Felice Peretti. Medaglia s.d. D/ SIXTVS V PONT OPT MAX. Busto a destra con camauro e mozzetta; sotto, L. PAR. R/ SECVRITAS POPVLI ROMANI. La Securitas seduta a destra sostiene il capo leggermente reclinato, con la destra e tiene lungo scettro con la sinistra; davanti a lei, altare acceso; in esergo ramo di alloro e ramo di palma decussati. Arm. I, 282, 28; Pollard, Bargello II 681; Tod.-Van. (2000) 2331; Modesti CNORP 883. AE dorato. 36.00 mm. Opus: L. Fragni. R. Bella fusione con doratura antica a mercurio. qSPL. La raffigurazione del rovescio, ispirata chiaramente dalle monete romane imperiali, era già stata utilizzata dall'artista per Gregorio XIII, ma era stata proposta per la prima volta dal Cesati per Pio IV.
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Lot # 992 - Clemente VIII (1592-1605), Ippolito Aldobrandini. Medaglia straordinaria per l'Anno Santo 1600. D/ ANNO IVBIL MDC APERVIT ET CLAVSIT. La Porta Santa di Santa Maria Maggiore chiusa. R/ DOMINICVS / SRE. CARD / PINELLVS / ARCHIPRESB in corona di pigne. Mod. CNORP 1012; Patrignani p. 70. AE. 14.92 g. 35.00 mm. RR. Molto rara. Piccole ossidazioni. SPL.
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Lot # 993 - Paolo V (1605-1621) Camillo Borghese. Medaglia straordinaria A. XVI per la ricostruzione del ponte di Ceprano sul fiume Liri. D/ PAVLVS. V. BVRGHESIVS. RO. P. MAX. Busto a destra con piviale decorato; nel taglio del busto I. A. MORI; sotto, AN. XVI. R/ CEPERANI PONS SVPER LIRIM. Il ponte di Ceprano sul fiume Liri; a destra, la fortezza costruita da Giulio II; in basso, in esergo, RESTITVTVS. Mod. CNORP 1103; Mis. 105; Patrignani p. 14. AE. 55.80 g. 50.00 mm. Opus: G. A. Mori. RR. Molto rara. SPL+. Esemplare pubblicato in Modesti CNORP al numero 1103. La ricostruzione del ponte sul Liri, originariamente voluto dall' imperatore Antonino Pio, fu affidata al chierico Laelio Biscia. Il ponte costituiva un punto di confine tra lo Stato della Chiesa ed il Regno di Napoli fu elogiato per solidità ed eleganza.
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Lot # 994 - Urbano VIII (1623-1644), Maffeo Barberini. Medaglia A. XI, per le fortificazioni di Civitavecchia. D/ VRBANVS VIII PONT MAX AN. XI. Busto a destra, a capo nudo con piviale. R/ NVNC RE PERFECTO. Il porto di Civitavecchia. Bart. E. 622; Mis. 277. AE. 43.00 mm. Opus: A. Atesano. Bel BB.
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Lot # 995 - Urbano VIII (1623-1644) Maffeo Barberini. Medaglia A. XV. Per il Battistero costantiniano nella Basilica Lateranense. D/ VRBANVS VIII PON MAX A XV. Busto a destra con piviale, a testa nuda; sotto, GAS MOL MDCXXXVIII. R/ ORNATO CONST LAVACRO ET INSTAVRATO. Interno del Battistero di San Giovanni in Laterano. In esergo, ROMAE. Cf. Bart. E. 637; Lincoln 1038; Cf. Mod. 104. AE. 41.50 mm. Opus: G. Molo. Riconio Hamerani anacronistico. SPL. Dietro alla Basilica di San Giovanni in Laterano, sorge il Battistero lateranense o di Costantino. L'edificio, che risale al sec IV, è ottagonale, l'interno è diviso in due cerchi concentrici da otto colonne di porfido poste da Sisto III nel 435 circa, sopra le quali altre otto colonne più piccole sorreggono il tiburio costruito da Paolo III nel 1540, in sostituzione dell'antica cupola che era andata in rovina; al centro, circondato da una balaustra di marmo, sta il Fonte battesimale. Nell'ampio programma di restauro degli edifici religiosi in Roma, in occasione dell'Anno Santo 1625, Urbano VIII promosse anche alcuni interventi sul Battistero lateranense; così si legge nel riquadro della porta dell'edificio: VRBANVS VIII PONT MAX RESTAVRAVIT A IVBILEI MDCXXV.
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Lot # 996 - Urbano VIII (1623-1644) Maffeo Barberini. Medaglia annuale, A. XVII. Lavori di fortificazione e abbellimento del Quirinale. D/ VRBANVS VIII PONT MAX A XVII. Busto a destra a capo scoperto con piviale riccamente ornato con angioletto in volo; sotto il taglio della spalla, MDCXXXX; sul taglio, G M F. Tutto entro corona d'alloro. R/ AD AEDIVM PONTIFICVM SECVRITATEM. Vista prospettica del Palazzo del Quirinale. Tutto entro corona d'alloro. Bart. E. 640; Mod. 107. AE. 47.00 mm. Opus: G. Morone. Riconio. Numero a china di vecchia collezione. SPL.
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Lot # 997 - Alessandro VII (1655-1657), Fabio Chigi. Medaglia annuale A. VIII. D/ ALEXANDER.VII PONT.MAX. A. X. Busto a sinistra con triregno e piviale; sotto, sul taglio, G M; sotto, AN. VIII. R/ PRIMA SEDES FIDEI REGVLA-ECCLESIA FVNDAMENTVM. La Cattedra di San Pietro. Bart. E. 662; Mod. (Annuale) 134. AU. 34.00 g. 42.00 mm. Opus: G. Morone. RRR. Rarissima. Fusione antica tratta da originale coniato. SPL. Ex Tkalec 26 Ottobre 2007, lotto 3 (foto del diritto errata). Nel 1656 Alessandro VII affidò al Bernini l'esecuzione del monumento che doveva accogliere l'antico seggio in legno, decorato con tavolette d'avorio, che la tradizione riteneva usato da San Pietro nelle prediche al popolo romano e venerato fin dal terzo secolo. Dall'idea del Bernini nacque lo splendido monumento in bronzo, fiancheggiato dalle statue bronzee dei Dottori della Chiesa: Sant'Ambrogio e Sant'Agostino per la Chiesa latina e Sant'Attanasio e San Giovanni Crisostomo per la Chiesa greca. Il monumento viene considerato una delle massime creazioni dell'arte occidentale.
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Lot # 998 - Alessandro VII (1655-1657), Fabio Chigi. Medaglia annuale A. IX. D/ ALEX.VII PONT MAX. A. IX. Busto a sinistra con triregno e piviale; sotto, G M. R/ REGIA AB AVLA AD DOMVM DEI. Prospetto della scala regia in Vaticano. Bart. E. 663; Mod. (Annuale) 135. AU. 36.65 g. 41.00 mm. Opus: G. Morone. RRR. Rarissima. Coniazione originale. qFDC. Superando notevoli difficoltà tecniche il Bernini riuscì ad ottenere uno straordinario risultato nella radicale trasformazione della scala che congiungeva la parte più antica del Vaticano con l'atrio della Basilica di San Pietro, opera di Antonio da Sangallo il giovane nel XVI secolo. Con una magnifica prospettiva di gradini, colonne, archi, cornicioni, il grande artista riuscì a creare un maestoso scalone luminoso e armonico magnificamente decorato. Questa scala, che risultò forse la più difficile delle sue opere, fu incominciata nel 1663 e fu detta 'Regia' perchè conduceva alla sala regia e alla cappella Sistina. Ancora oggi all'ingresso della basilica, uno stemma di Alessandro VII ricorda il pontefice che volle questa nuova opera.
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Lot # 999 - Clemente IX (1667-1669), Giulio Girolamo Rospigliosi. Medaglia annuale 1667 A. I, per l'elezione al Pontificato. D/ CLEM IX P M CREAT XX IVN 1667. Busto a destra con camauro, mozzetta e stola. R/ CONSTANTIA SILVERII AD IMITAN PROPOSITA. Chiavi decussate, sormontate da triregno, appoggiate su losanga (stemma papale); sotto, ROMAE. Bart. E. p. 72; Mis. 674. AG. 32.00 mm. Opus: G. Morone. R. Riconio, probabilmente XVIII sec. qSPL/SPL. La leggenda del rovescio allude al fatto che il Pontefice fu eletto nel giorno di S. Silverio.
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Lot # 1000 - Clemente IX (1667-1669) Giulio Girolamo Rospigliosi. Medaglia 1667 A. I per il Possesso del Laterano. D/ CLEM. IX. PONT. MAX. A. I. Busto a destra con camauro, mozzetta e stola. R/ IPSE DOMINVS POSSESSIO EIVS su tre righe in cartiglio ornato; sopra, Colomba dello Spirito Santo; sotto, Agnus Dei. In esergo: 1667. Miselli 680. AU. 17.19 g. 32.00 mm. RRR. Segnetti sul ciglio, forse per antica montatura. SPL.
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Lot # 1001 - Clemente X (1670-1676), Emilio Bonaventura Altieri. Medaglia A. I per il possesso del Laterano. D/ CLEMENS X PONT MAX A I. Busto a destra con camauro, mozzetta e stola; sul taglio del busto, G L; sotto, MDCLXX. R/ SPIRITV.ORIS.EIVS/ OMNIS.VIRTVS.EORVM. La colomba dello Spirito Santo raggiante ad ali spiegate; in basso, emisfero terrestre circondato da sei stelle. Patr. I-8; Mis. 8. AV. 15.92 g. 30.00 mm. Opus: G. Lucenti. RRR. Rarissima. Miselli censisce 439 medaglie in oro coniate oltre a 35 di successiva coniazione ufficiale per donazioni. qFDC/FDC. Ex Artemide XLIV, 2015, 730.
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Lot # 1002 - Innocenzo XI (1676-1689), Benedetto Odescalchi. Medaglia A. I per il possesso del Laterano. D/ INNOCENTIVS. XI. PONT. MAX. A. I. Busto a destra con camauro, mozzetta e stola su cui le insegne Odescalchi; sotto, MDCLXXVI. R/ FIAT. PAX. IN. VIRTVTE. TVA. La Colomba raggiante dello Sprito Santo ad ali spiegate. Mis. 93. AU. 17.40 g. 30.50 mm. RRR. Rarissima. Piccolo segnetto al rovescio. Splendida patina rossiccia. Risultano emesse e pagate a Girolamo Lucenti 299 medaglie in oro. SPL+/qFDC. Ex Tkalec 26 ottobre 2007, lotto 9. La medaglia, emessa in occasione del Possesso del Laterano, commemora l'invio presso le corti di Francia e Spagna del Cardinal Luigi Bevilacqua per mettere pace tra Luigi XIV e Carlo II.
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Lot # 1003 - Innocenzo XI (1676-1689), Benedetto Odescalchi. Medaglia annuale A. X. D/ INNOC. XI PONT. M. AN. X. Busto a destra con triregno e piviale; sotto, HAMERANVS. F. R/ NON. QVAERIT. QVAE. SVA. SVNT. Figura allegorica della Carità seduta con due fanciulli. Bart. E. 686; Mod. (Annuale) 163. AU. 29.60 g. 37.00 mm. RRR. Per questo anno furono coniati 134 esemplari in oro. SPL+. Ex Tkalec 26 ottobre 2007, lotto 10. La raffigurazione del rovescio ben si addice alla figura di Innocenzo XI, il quale, durante tutta la sua vita da religioso, non fece mancare opere di carità nei confronti dei più bisognosi. Il rigore morale e la forte volontà di porre un freno alla decadenza dei costumi e al lusso che si ostentava a Roma portarono anche molte critiche da parte dei nobili che temevano di perdere l'antico splendore. Proprio nella scelta del rovescio della medaglia del decimo anno di pontificato che raffigura l'allegoria della Carità intenta a soccorrere due fanciulli possiamo vedere la conferma dell'atteggiamento del Pontefice.
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Lot # 1004 - Innocenzo XI (1676-1689), Benedetto Odescalchi. Medaglia s.d. (post mortem)con bordo modanato. D/ INNOCs XI PONT MAX. Busto a desta con camauro, mozzetta e stola; sul taglio della spalla I. V. F. R/ La Fama stante a sinistra suona tromba e indica un cartiglio sorretto da due putti e coronato con triregno, con inscritto: FECIT ENIM/ MIRABILIA/ IN/ VITA SVA. Mis. 242; Patr. PM 1; Wurzb. 3863. AE. 71.00 mm. Opus: G. Vismara. Bellissima medaglia originale. Patina scura diffusa su bronzo dal colore dorato. SPL.
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Lot # 1005 - Innocenzo XII (1691-1700), Antonio Pignatelli. Medaglia A. I per il Possesso del Laterano. D/ INNOCEN. XII. PONT. MAX. A. I. Busto a destra con camauro, mozzetta e stola; sotto, HAMERA. R/ IVSTITIA ET ABVNDANTIA PACIS. LA Giustizia seduta regge bilancia e ramo di ulivo; ai piedi, una spada. AU. 17.00 g. 31.00 mm. Opus: G. Hamerani. RRR. Splendida patina con riflessi rossastri. Piccola tacca di saggio sul bordo del rovescio. Da documenti ufficiale risultano coniati 148 esemplari in oro. SPL/qSPL.
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Lot # 1006 - Innocenzo XII (1691-1700), Antonio Pignatelli. Medaglia annuale A. IV. D/ INNOC XII PONT MAX A IV. Busto a destra con triregno e piviale; sotto il busto, HAMERANVS F. R/ IVSTITIAE ET PIETATI. Prospetto della Curia Innocenziana (Montecitorio); in esergo, MDCVC. Bart. E. 695. AG. 35.50 mm. Opus: G. Hamerani. R. Impercettibili segni sul bordo. Coniati 243 esemplari in argento. qSPL/SPL+.
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Lot # 1007 - Innocenzo XII (1691-1700), Antonio Pignatelli. Medaglia annuale A. IV. D/ INNOC XII PONT MAX A IV. Busto a destra con triregno e piviale; sotto il busto, HAMERANVS F. R/ IVSTITIAE ET PIETATI. Prospetto della Curia Innocenziana (Montecitorio); in esergo, MDCVC. Bart. E. 695. AE. 35.00 mm. Opus: G. Hamerani. R. SPL.
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Lot # 1008 - Innocenzo XII (1691-1700), Antonio Pignatelli. Medaglia annuale, A. V. D/ INNOC XII PONT MAX AN V. Busto a destra con camauro, mozzetta e stola. R/ QVAESTVS MAGNVS PIETAS CVM SVFFICENTIA. Prospetto dell'edificio della Nuova Dogana di Terra in piazza di Pietra. Sopra la linea d'esergo, scala di misura. In esergo, MDCIIIIC. Bart. E. 696. AE. 35.00 mm. Opus: G. Hamerani. Fondi lucenti. qFDC. Questo monumentale palazzo eretto nel 1695 nel centro di Roma, in prossimità del Corso, per la imponente sfilata di antiche colonne del Tempio di Adriano che l'architetto Fontana riuscì, con mirabile adattamento ad incorporarvi, ha dato il nome alla piazza sulla quale sorge, piazza di Pietra. Sulla sommità dell'edificio furono poste 11 statue di travertino, scolpite in quello stesso anno da diversi artisti, le quali dovevano simboleggiare le 11 provincie che componevano lo Stato della Chiesa.
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Lot # 1009 - Innocenzo XII (1691-1700), Antonio Pignatelli. Medaglia s.d. D/ INNOCEN XII PONT MAX. Busto a destra con camauro, mozzetta e stola; nel taglio, I V F. R/ SED MAIOR CHARITAS. Putto avanza a destra e regge tre pignatte su ferro sagomato. Mis. 352; Patr. SD/ 8. AE. 33.74 g. 42.40 mm. Opus: G. Vismara. Foro d'appensione. Bel BB.
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Lot # 1010 - Clemente XI (1700-1721), Giovanni Francesco Albani. Medaglia annuale A. XX. D/ CLEMENS XI PONT M AN XX. Busto a destra con triregno e piviale; nel taglio del busto, E. HAMERANVS S. R/ BONARVM ARTIVM CULTUI ET INCREMENTO. L'istituto delle scienze in Bologna; in esergo, INSTIT. SCIENTIAE. BONON. Bart. E. 720. AE. 39.50 mm. Opus: E. Hamerani. Conservazione eccezionale. qFDC/FDC.
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Lot # 1011 - Benedetto XIV (1740-1758), Prospero Lambertini. Medaglia A. VII per la lavanda. D/ BENED XIV PONT M A VII. Busto a destra con camauro mozzetta e stola; sul taglio del busto, O H. R/ TV DOMINVS ET MAGISTER. Scena della lavanda. Patr. -. AG. 11.96 g. 31.00 mm. Opus: Ottone Hamerani. RR. SPL.
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Lot # 1012 - Benedetto XIV (1740-1758), Prospero Lambertini. Medaglia annuale, A. XVII. D/ BENED XIV PONT MAX A XVII. Busto a destra con camauro, mozzetta e stola. R/ PANTHEI DECORE RESTITVTO ET AVCTO MDCCLVII. L'interno del Pantheon. Bart. E. 757; Patr. 87. AE. 38.50 mm. Opus: O. Hamerani. R. qSPL. Medaglia a ricordo delle opere di restauro effettuate nel 1756 dall'architetto Paolo Posi. L’intervento all’interno del Pantheon fu oggetto di aspre critiche; il «libello» contro Posi, citato da Luigi Vanvitelli, diffuso a Roma in quel periodo, potrebbe aver tratto spunto dalle polemiche che seguirono il lavoro dell'architetto.
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Lot # 1013 - Clemente XIII (1758-1769) , Carlo Rezzonico. Medaglia A. I per l'elevazione al Pontificato. D/ CLEM. XIII. P. M. A. I. Busto a sinistra con camauro, mozzetta e stola; sotto, O. HAMERANI. R/ ORIETVR. IN DIEBVS. EIVS. La Giustizia in piedi con bilancia e cornucopia; sotto, in esergo, MDCCLVIII. Bart. E. p. 178; Patr. 3c. AU. 15.75 g. 31.00 mm. Opus: O. Hamerani. RRR. Rarissima. Patrignani non ebbe diretta visione di esemplari in oro. Da alcuni autori la medaglia viene considerata come annuale A. I. Patrignani, Bartolotti ed altri la ritengono straordinaria per celebrare l'elevazione al Pontificato. SPL.
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Lot # 1014 - Clemente XIII (1758-1769), Carlo Rezzonico. Medaglia annuale, A. VIII, per le nuove costruzioni aggiunte al palazzo del Quirinale. D/ CLEMENS XIII PONT M A VIII. Busto a destra con camauro, mozzetta e stola; nel taglio, MDCCLXVI. R/ PALATIUM QUIRINALE NOVO LATERE AMPLIFICAT. Veduta prospettica del nuovo fabbricato costruito in aggiunta a quello già esistente del Quirinale. Bart. E. ; Patr. p. 98, 22. AR. 39.50 mm. R. Bellissima patina con riflessi dorati ed iridescenti. Piccolissimi segnetti. SPL.
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Lot # 1015 - Clemente XIV (1769-1774), Gian Vincenzo Ganganelli. Medaglia annuale A. I. D/ CLEMENS XIV PONT M A I. Busto a destra con camauro mozzetta e stola. R/ DEDIT GLORIAM IN LOCO ISTO. La facciata della Basilica dei Santi Apostoli; sotto, in esergo, MDCCLXIX. Bart. E. 769. AG. 13.53 g. 31.00 mm. R. Colpetti al ciglio. qSPL. Clemente XIV rimase assai devoto alla Basilica dei Santi Apostoli in cui, già cardinale, aveva a lungo vissuto secondo la rigida regola claustrale nella quale era vissuto da frate. Nella Chiesa dei Santi Apostoli, dove il Pontefice è sepolto, è stato scolpito il suo monumento funebre dal Canova.
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Lot # 1016 - Pio VI (1775-1799), Giovanni Angelo Braschi. Medaglia 1775 A. I per il Giubileo. D/ SEDENTE PIO VI PONT MAX ANNO I. La Porta Santa di San Paolo; ai lati, ANN. IVB; sotto, MDCCLXXV. R/ I F CARD ALBANI EPISC PORTVEN PORTAM AVREAM S PAVLI APERVIT ET EPIS OSTIENS ET VELITERN CLAVSIT su otto righe in ricca cartella a volute e fregi. Patr. 9a. AE. 30.83 g. 45.00 mm. RR. qFDC.
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Lot # 1017 - Pio VI (1775-1799), Giovanni Angelo Braschi. Medaglia annuale A. XX, 1794. D/ PIVX SEXTVS PONT M AN XX. Busto a destra con berrettino, mozzetta e stola, sotto, H. R/ VELINO IN NAR TERT EMISSO. I fiumi Velino e Nera seduti di fronte nell'atto di unire le proprie acque sgorganti da vasi; in esergo, MDCCXCIV. AE. 40.00 mm. Opus: G. Hamerani. RR. SPL+. Questa medaglia si riferisce all'opera di bonifica della Valnerina, voluta da Pio VI e realizzata su progetto dell'arch. Andrea Vici. Si risolse così una situazione che affliggeva gli abitanti della zona fin dall'antichità.
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Lot # 1018 - Pio VII (1800-1823), Barnaba Chiaramonti. Medaglia A. II per l'Accademia del nudo. D/ PIVS VII P M AN II. Busto a sinistra con berrettino, mozzetta e stola. R/ SCHOLA PICTORUM CAPITOLINA. L'Accademia del nudo. Patr. 8a. AG. 31.85 g. 47.00 mm. Opus: G. Hamerani. RR. Conservazione eccezionale. qFDC/FDC.
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Lot # 1019 - Pio VII (1800-1823), Barnaba Chiaramonti. Medaglia annuale A. IV. D/ PIVS. VII. P. M. AN. IV. Busto a sinistra con piviale, mozzetta e stola. R/ MONETA RESTITVTA. Allegoria della moneta seduta; in esergo, MDCCCIII. Bart. E. 803; Mod. (Annuale) 277. AE. 20.74 g. 38.00 mm. Opus: G. Hamerani. R. Conservazione eccezionale. qFDC/FDC. Coniata in occasione dell'introduzione del nuovo sistema monetario. Questa è l'unica medaglia emessa in questo difficile anno di pontificato.
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Lot # 1020 - Pio VII (1800-1823), Barnaba Chiaramonti. Medaglia annuale A. VII. D/ PIVS VII P M AN VII. Busto a sinistra con berrettino, mozzetta e stola. R/ SALINAE TARQVIN INSTITVTAE. Figura allegorica stante a sinistra, tiene cornucopia e manciata di sale; ai suoi piedi, strumenti per la lavorazione del sale. Bart. E. 806; Patr. 47. AG. 21.16 g. 38.50 mm. Opus: G. Hamerani. SPL+. Medaglia per l'apertura delle saline a Corneto di Tarquinia.
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Lot # 1021 - Pio VII (1800-1823), Barnaba Chiaramonti. Medaglia annuale A.XXIV. D/ PIVS SEPTIMVS PONT MAX ANNO XXIV. Busto a sinistra con triregno e piviale. R/ AREA FLAMINIA EXORNATA. Piazza del Popolo a Roma. Esergo: A. MDCCCXXIII. Bart. E. 823. AE. 43.00 mm. Opus: G. Girometti. Numero di repertorio in inchiostro al diritto. SPL. Per la sistemazione di Piazza del Popolo, affidata all'architetto Valadier dal cardinal Consalvi. Al centro è l'obelisco eretto a Eliopoli davanti al Tempio del sole dai Faraoni Ramses II e Meneptah tra il 1301 e il 1220 a.C., e trasportato a Roma al tempo di Augusto che lo pose nel Circo Massimo.
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Lot # 1022 - Leone XII (1823-1829). Medaglia 1825 A. III per la chiusura della porta Santa in San Pietro. D/ LEO XII PONT MAX ANNO III. Busto a destra con berrettino, mozzetta e stola. R/ Il Pontefice, attorniato dalla corte, chiude la Porta Santa; sotto, in esergo, ET CLAVSIT MDCCCXXV. Bart. E. 826 (nota); Patr. 49. AU. 43.58 g. 43.00 mm. Opus: G. Girometti. RRR. Insignificante segnetto sul bordo. Bella patina rossiccia. SPL+/qFDC. Ex Artemide XXIV, 2008, 1088. Questa emissione, che deve classificarsi di tipo straordinario, fu effettuata in un numero limitatissimo di esemplari (28 esemplari coniati in oro) in occasione della cerimonia di chiusura della Porta Santa, avvenuta in San Pietro il 24 Dicembre 1825.
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Lot # 1023 - Gregorio XVI (1831-1846), Bartolomeo Alberto Cappellari. Medaglia ovale coniata con appiccagnolo 1831 A. I. D/ S. GREGORIO. MAGNO. PONT. MAX. HVMILIS. SVCCESSOR - OSP APLICO 1831 -. San Gregorio Magno col triregno e il piviale a destra regge un libro; sotto, GIVSEPPE CERBARA DIRESSE. R/ S. ROMVALDO ABBATI DEVOTVS FILIVS GREGORIVS XVI. San Romualdo seduto sotto un albero circondato da cinque confratelli; sotto, GIVSEPPE CERBARA. Boccia 13; Patr. 29. AE. 59.79 g. 61x47 mm. SPL. La medaglia commemora la fondazione dell'ospizio di San Michele a Ripa Grande avvenuta nel 1689 ad opera di Tommaso Odescalchi.
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Lot # 1024 - Gregorio XVI (1831-1846), Bartolomeo Alberto Cappellari. Medaglia 1834 A. IV per la visita del Pontefice all'Ospizio Apostolico del San Michele di Roma. D/ S BENEDICTO COENOBITAR PER OCCID PARENTI. Busto frontale di San Benedetto nimbato con il saio e le mani giunte in preghiera volto a sinistra verso raggi che lo colpiscono; sotto, CERBARA IOSEPH EXCVD. R/ S MAVRO ABB GREGORIVS XVI ANTEA MAVRVS ABB CAMALD. Rappresentazione del miracolo di San Mauro che salva dall'annegamento il confratello Placido camminando sulle acque del lago; ditero, il monastero di Subiaco e San Benedetto; sulla linea di esergo, CERBARA IOS F.; in esergo, IN HOSPITIO APOSTOL AN MDCCCXXXIV. Boccia 54. AE. 72.47 g. 56.00 mm. SPL.
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Lot # 1025 - Gregorio XVI (1831-1846), Bartolomeo Alberto Cappellari. Medaglia annuale A. V per la tutela e il restauro dei monumenti antichi. D/ GREGORIVS XVI PONT MAX A V. Busto a sinistra con zucchetto, mozzetta e stola; sotto il busto, GIROMETTI F. R/ MONVM VET SERVATA MDCCCXXXV. Vista prospettica del tempi di Antonino Pio e Faustina, al Foro Romano, oggi Chiesa di San Lorenzo in Miranda. Bart. E. 835; Boccia 64. AG dorato. 43.40 mm. R. SPL+.
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Lot # 1026 - Gregorio XVI (1831-1846), Bartolomeo Alberto Cappellari. Medaglia A. VII per la ricostruzione della Basilica di San Paolo fuori le mura. D/ GREGORIVS. XVI. PONTIFEX. MAXIMVS. ANNO. VII. Busto a destra con mozzetta, zucchetto e stola entro corona di foglia di quercia e di alloro. R/ I resti della Basilica di San Paolo fuori le mura distrutta dall'incendio del 1823; sotto, in esergo, BASILIC S. PAVLI EX INCENDIO XV IVL MDCCCXXIII; in basso, GIROMETTI FEC. Boccia 87; Patr. 46. AG. 72.24 g. 51.50 mm. RR. Colpetto ad ore 4. Segnetti al rovescio. qSPL.
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Lot # 1027 - Gregorio XVI (1831-1846), Bartolomeo Alberto Cappellari. Medaglia A. VIII per l'affidamento del Museo Capitolino alla Magistratura Romana. D/ GREGORIO XVI P M AN S P VIII. Stemma del Comune di Roma in corona di foglie di quercia. R/ A. SAVORELLI F DE CINQVE QVINTILI S MALATESTA COSS F GIRAUD C R P. Nel campo OB MVSEVM CAPITOL S P Q R COMMENDATVM A V MMDLXXXVII su sei righe. Boccia 103 Patrignani (1929) 53. AE. 68.43 g. 62.00 mm. RR. qFDC. L'anno riportato alla fine dell'iscrizione del rovescio (2587) corrisponde alla datazione 'Ab urbe condita' (749 a. C).
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Lot # 1028 - Gregorio XVI (1831-1846), Bartolomeo Alberto Cappellari. Medaglia A. VIII per l'affidamento del Museo Capitolino alla Magistratura Romana. D/ GREGORIO XVI P M AN S P VIII. OB MVSEVM CAPITOL S P Q R COMMENDATVM A V MMDLXXXVII su sei righe. R/ A. SAVORELLI F DE CINQVE QVINTILI S MALATESTA COSS F GIRAUD C R P. Stemma del Comune di Roma in corona di foglie di quercia. Boccia 104 (questo esemplare). AE. 68.43 g. 62.00 mm. RRRR. Estremamente rara. Questa medaglia è riportata solo dal Boccia (al numero 104). qFDC. L'anno riportato alla fine dell'iscrizione del rovescio (2587) corrisponde alla datazione 'Ab urbe condita' (749 a. C).
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Lot # 1029 - Pio IX (1846-1878), Giovanni Mastai Ferretti. Medaglia straordinaria 1850, per la visita ai militari francesi feriti. D/ PIO IX PONTIFICI MAXIMO A MDCCCL. Busto a sinistra con berrettino, mozzetta e stola. R/ FRANCIAE MILITES AEGROTANTES A PIO IX PONT MAX VISITATI. Pellicano che si squarcia il petto per nutrire la sua prole; in esergo, ROMAE XIIII KAL MAI/ MDCCCL. Bart. Pio IX IV-32. AE. 60.00 mm. Opus: R. Gayrard. SPL.
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Lot # 1030 - Pio IX (1846-1878), Giovanni Mastai Ferretti. Medaglia annuale, A. XII. D/ PIVS IX PONTIFEX MAXIMVS AN XII. Busto a destra con berrettino, mozzetta e stola; sotto, P G F. R/ PROVIDENTIA P M FERREA VIA ROMAM PROVINCIIS JVNGI CVRAVIT. Locomotiva con sopra un angelo seduto che regge caduceo e indica la via ferrata; in esergo, AN MDCCCLVI; sotto, P. GIROMETTI F. Bart. E. 857. AE. 37.66 g. 44.00 mm. Opus: P. Girometti. R. Bel BB. La prima linea ferroviaria italiana fu la Napoli-Portici, aperta nel 1839; a questa seguirono la Milano-Monza (1840), la Padova-Venezia, la Livorno-Pisa ed altre, per cui lo Stato Pontificio risultava, all'inizio della scenda metà del XIX secolo, buon ultimo nel campo dei trasporti ferroviari. A differenza di papa Gregorio XVI che aborriva le strade ferrate, Pio IX, già nell'agosto del 1846 aveva nominato una commissione incaricata di studiare e proporre progetti per la costruzione di linee ferroviarie nello Stato ecclesiastico. Questa medaglia celebra l'apertura del primo brevissimo tronco Roma-Frascati, inaugurato solennemente il 6 luglio 1856. Fu un avvenimento straordinario; le vetture e la vaporiera erano decorate con festoni e bandiere; cardinali e varie personalità presero parte a questo primo viaggio e a tutti suscitò grande stupore la breve galleria. Lo storico avvenimento fu festeggiato con un sontuoso banchetto a Villa Torlonia, e il segretario di Stato decorò dell'Ordine Piano, a nome del Pontefice, l'ing. York con i colleghi Harbing e De Vitry, esponenti della soceità concessionaria.
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Lot # 1031 - Pio IX (1846-1878), Giovanni Mastai Ferretti. Medaglia straordinaria A. XXIV per il Concilio Ecumenico Vaticano. D/ OECVMENICO. CONCILIO. VATICANO. PONTIF. A. XXIV. ROMAE COACTO. Busto a sinistra con triregno e piviale; ai lati, PIVS - PP IX; sotto il busto, C. MOSCETTI. R/ San Pietro presiede il primo Concilio; in esergo: CONVENERVNT APOSTOLI ET SENIORES C.M. Bart. Pio IX XXIV-11. AE. 42.80 mm. qFDC/FDC. Il 1870 segna la fine del potere temporale del Papa che, avvenuta la breccia di Porta Pia, rimarrà relegato fino alla morte entro il Vaticano.
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Lot # 1032 - Pio IX (1846-1878), Giovanni Mastai Ferretti. Medaglia 1877 di massimo modulo. Il Giubileo Episcopale. D/ PIVS IX PONT MAX. Busto a sinistra con berrettino mozzetta e stola; sotto, I. BIANCHI F. R/ Legenda su nove righe in ghirlanda di foglie di alloro e di quercia. Bart. MM 21. AE. 82.00 mm. Opus: G. Bianchi e F. Speranza. R. SPL/SPL+.
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Lot # 1033 - Pio IX (1846-1878), Giovanni Mastai Ferretti. Medaglia ufficiale per benemerenze civili e militari. D/ Busto a sinistra con berrettino, mozzetta e stola; sotto, N. C. R/ BENE / MERENTI entro corona d'alloro. Bart. Pio IX SD 117/a. AU. 25.20 g. 31.50 mm. RR. Tipologia di III classe con attaccaglia per nastro. Rarissima. Dal registro di Zecca - Acquisti e Vendite del 1846 risultano coniate 36 medaglie in oro. SPL+.
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Lot # 1034 - Leone XIII (1878-1903), Gioacchino Pecci. Medaglia A. XIV di massimo modulo. D/ LEO. XII. PONT. MAX SACRI. PRINC. A. XIV. Busto a sinistra con berrettino mozzetta e stola sulla quale, tra arabeschi, la Beata Vergine; sotto il busto, BIANCHI. R/ ABSIDEM. TEMPLI. LATER. AEDIFICATIONE. PRODVCTA. RESTITVIT. EXCOLVIT. AVLAM. TRANSVERSAM. EXORNAVIT. Veduta dell'abside della Basilica di San Giovanni in Laterano; in esergo, AN. MDCCCLXXXIV / V. VESPIGNANI ET F. FILIO ARCH. / F. BIANCHI SCVL. Bart. MM 32. AE. 275.20 g. 82.00 mm. RR. Molto rara. Alone al diritto e macchiette di ossidazione. SPL/qFDC.
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Lot # 1035 - Leone XIII (1878-1903), Gioacchino Pecci. Medaglia A. XXV. D/ LEO XIII PONT MAX AN XXV. Busto a sinistra con triregno e piviale. R/ ANNOS PETRI IN SEDE ROMANA EXPLENTI DECVRIA CONVERTIB CATH IN ITALIA HABENDIS EX CONSVLTO CONVENTVS ROMANI II su sette righe. Modesti 384-1902. AE. 38.84 g. 43.50 mm. Opus: F. Bianchi. RR. Colpetto sul ciglio del diritto. SPL+/qFDC.
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Lot # 1036 - Pio X (1903-1914), Giuseppe Melchiorre Sarto. Medaglia annuale A. VII. D/ PIVS. X. PONT. MAX. AN. VII. Busto a sinistra con berrettino, mozzetta e stola; in basso, sulla spalla, BIANCHI. R/ Veduta della prima sala, detta dei trecentisti, con tutti i trittici e lo sfondo delle altre sale della Pinacoteca Vaticana; in esergo, PINACOTHECAE. VAT. / NOVA SEDES / DATA. Bart. E. 910; Mod. (Annuale) 378. AU. 55.29 g. 43.50 mm. Opus: F. Bianchi. RR. Segnetti da contatto. Modesti riporta che per questo anno furono coniati 20-25 esemplari in oro. qFDC. Ex Tkalec 26 ottobre 2007, lotto 85. La medaglia fu coniata in occasione dei restauri effettuati al braccio di ponente del Belvedere destinato a nuova sede della Pinacoteca Vaticana, onde disporvi i dipinti che da tempo erano accolti nei locali inadeguati , attigui al terzo ordine delle Logge prospicienti il cortile di San Damasco. Questo ampliamento non risolse definitivamente il problema della Pinacoteca Vaticana; si deve a Pio XI la costruzione di una nuova e definitiva sede appositamente progettata.
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Lot # 1037 - Benedetto XV (1914-1922), Giacomo Della Chiesa. Medaglia annuale A. III. D/ BENEDICTVS XV PONT MAX A III. Busto a destra con berretino, mozzetta e stola; in basso, sulla spalla, BIANCHI. R/ Il Papa in piedi davanti al trono, ha in mano un esemplare del codice; alla sua sinistra una guardia nobile; intorno vari prelati, il Card. Segretario di Stato, una suora ed una madre con bambino inginocchiati; in esergo: NOVO ECCLESIAE LEGVM CODICE PVBLICATO. Bart. E. 917; Mod. (Annuale) 385. AU. 57.84 g. 43.50 mm. Opus: F. Bianchi. RR. qFDC/FDC. La medaglia celebra 'la più vasta collezione legislativa che si sia avuta nel grembo della chiesa cattolica' ed uno dei più grandi atti della storia giuridica universale: la promulgazione del Codice di Diritto Canonico avvenuta il 27 maggio 1917 con la costituzione Providentissima Mater Ecclesia. Già nel 1904 Pio X aveva annunziato che i lavori per la stesura di questa opera colossale, di cui si sentiva assolutamente la necessità, si stavano avviando a concreta soluzione. Dopo la morte di Pio X, nonostante i tempi calamitosi, Benedetto XV continuò lo studio per l'ultimazione dell'opera e, nel concistoro del 6 dicembre 1918, poteva dichiarare che il Codice di Diritto Canonico era ormai compiuto prendendo il nome del suo predecessore al quale attribuiva il merito della realizzazione e spendendo parole di riconoscenza per il cardinale Gasparri, anch'esso animatore dell'opera.
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Lot # 1038 - Benedetto XV (1914-1922), Giacomo Della Chiesa. Medaglia annuale A. IV. D/ BENEDICTVS. XV. PONT. MAX. A. IV. Busto a sinistra con berrettino, mozzetta e stola; in basso, sulla spalla, BIANCHI. R/ Il Pontefice seduto in trono riceve l'omaggio di alcuni prelati orientali ai quali indica l'edificio destinato agli studi superiori delle discipline orientali; in basso, in esergo, ORIENTIS CHRISTIANI STVDIIS AVCTIS. Bart. E. 918; Mod. (Annuale) 386. AV. 56.85 g. 43.50 mm. Opus: F. Bianchi. R. Modesti riporta che per questo anno sono stati coniati 10-15 esemplari in oro. qFDC/FDC. Ex Tkalec 26 ottobre 2007, lotto 93. Nel maggio del 1917, con 'Motu proprio Dei Providentiae' Benedetto XV costituì la congregazione della Chiesa Orientale che doveva 'rialzare le sorti scadute delle Chiese Orientali'. La medaglia si riferisce alla fondazione del Pontificio Istituto per gli studi orientali, aperto ai sacerdoti cattolici e di rito orientale che volevano esercitare il ministero in oriente. Questa è l'ultima medaglia incisa da Francesco Bianchi, morto in questo anno (1918).
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Lot # 1039 - Benedetto XV (1914-1922), Giacomo Della Chiesa. Medaglia annuale A. VI. D/ BENEDICTVS. XV. PONT. MAX. A. VI. Busto a sinistra con berrettino mozzetta e stola; nel taglio della spalla, MISTRUZZI. R/ CAELITVM. SANCTORVM. HONORIBVS. AVCTI. San Margherita Alacoque, San Gabriele dell'Addolorata, San Giovanna D'Arco sulle nubi irradiati dalla mistica colomba; in basso, MCMXX. Bart. E. 920; Mod. (Annuale) 388. AU. 54.22 g. 43.50 mm. Opus: Aurelio Mistruzzi. Modesti riporta che per questo anno sono stati coniati 10-15 esemplari in oro. Colpetto sul ciglio del diritto ad ore 5. Fondi a specchio. qFDC/FDC. Ex Tkalec 26 ottobre 2007, lotto 95. E' la prima medaglia di Aurelio Mistruzzi il quale in questo anno fu assunto come incisore in prova. Il 18 giugno 1920 Sua Santità ricevette il cardinal Gasparri, segretari di Stato e il Sig. Camillo Serafini, conservatore del medagliere vaticano, i quali gli presentarono Aurelio Mistruzzi che consegnò al Pontefice la sua prima opera. La medaglia celebrava le canonizzazioni avvenute nel maggio del 1920 rappresentandone i protagonisti al rovescio.
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Lot # 1040 - Pio XI (1922-1938), Achille Ratti. Medaglia A. III per il XVI centenario della Basilica Lateranense. D/ PIVS XI P M A DEDICATIONE BASILICAE PRINC ANNO MDC. Il complesso monumentale lateranense sormontato da due angeli che sorreggono lo stemma del pontefice; in esergo, PONTIFICATVS III, sopra, MISTRVZZI. R/ SACRA SOLLEMNIA SAECVLARIA IESV CRISTO VICTORI. Il primitivo aspetto del complesso lateranense, sopra, tra le nuvole, busto nimbato del Salvatore; in esergo, MDCCCCXXIV. Cus.-Mod. (Pio XI) 23; Calò 7. AG. 70.40 mm. RRR. Coniata dalla Regia Zecca Italiana su committenza della Santa Sede. FDC. Solo alcuni esemplari (come quello proposto) nella legenda del rovescio mancano della lettera H della parola CHRISTO. L'errore fu immediatamente corretto aggiungendo la lettera H sul conio già realizzato.
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Lot # 1041 - Pio XI (1922-1938), Achille Ratti. Medaglia annuale A. IV. D/ PIVS XI PONT MAX AN IVB. Busto a sinistra con sberrettino, mozzetta e stola; sotto al busto, PONTIF IV; sul taglio della spalla, MISTRVZZI. R/ GENS SANCTA. L'apoteosi dei sei Santi irradiati dallo Spirito Santo; in basso, Porta Santa; ai lati, MCM - XXV. Bart. E. 925. AU. 44.00 mm. RR. Insignificanti segnetti e colpo sul ciglio del rovescio, altrimenti. FDC/FS. Medaglia a ricordo della canonizzazione di sei Santi: Teresa d'Avila, Giovanni Eudes, Maddalena Sofia Barat, Maria Maddalena Postel, Giovanni Battista Vianney e Pietro Canisio.
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Lot # 1042 - Pio XI (1922-1938), Achille Ratti. Medaglia A. VI per il Museo Missionario Etnologico del Laterano. D/ PIVS XI PONT MAX. Busto a destra con zucchetto mozzetta e stola; sotto il busto, MISTRVZZI. R/ PIVS XI PONT MAX AD CHRISTIANAE FIDEI APVD ETHNICOS PROGRESSIONEM VEL DECLARANDAM VEL PROMOVENDAM QVAS RES OMNE GENUS EX CATHOLICAR EXPEDITIONVM STATIONIBVS VNDIQVE COLLECTAS IN VATICANO PER ANNVM SACRVM EXPOSVERAT EARVM DELECTAM COPIAM OPPORTVNIS ACCESSIONIBVS AVGENDAM IN AEDIBVS LATERANIS PRO DIGNITATE RESTITVTIS COLLOCAVIT ANNO SACRI PRINCIP VI su quindici righe. Cus.-Mod. (Pio XI) 150. AG. 149.00 g. 70.50 mm. Opus: A. Mistruzzi. qFDC/FS.

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