Raro Fiorino di Giovanna d'Angiò
Napoli. Giovanna I d'Angiò (1343-1347). Fiorino. D/ Stemma bipartito con le insegne di Gerusalemme e degli Angiò. R/ San Giovanni, stante di fronte, benedice con la destra e regge con la sinistra lunga croce astile; in alto, a sinistra, giglio sormontato da lambello. P/R 2; MIR (Napoli) 31; PdA 4014; Fried. 812. 3.03 g. 21.00 mm. RR. Esemplare di eccezionale freschezza e dettaglio di conio. Forse il migliore tra gli esemplari esitati in aste pubbliche. SPL/SPL+. Alla morte del nonno Roberto, Giovanna ereditò il regno all'età di soli diciassette anni. Clemente VI, a seguito di contrasti tra le famiglie, incoronò insieme a Giovanna anche il marito Andrea d'Ungheria che poco dopo fu assassinato nel 1345 ad Aversa. Seguì un periodo di grande travaglio per il Regno, minacciato da re Luigi d'Ungheria, e per Giovanna stessa, sottoposta ad un processo inquisitorio dal Papa. Dopo tre matrimoni, nel 1382, fu fatta prigioniera da Carlo III di Durazzo (a sua volta incoronato re di Napoli da Papa Urbano VI) e assassinata nel castello di Muro di Puglia.