Benedetto XV (1914-1922), Giacomo Della Chiesa. Medaglia A. III. D/ BENEDICTVS XV PONT MAX A III. Busto a destra con berretino, mozzetta e stola; in basso, sulla spalla, BIANCHI. R/ Il Papa in piedi davanti al trono, ha in mano un esemplare del codice; alla sua sinistra una guardia nobile; intorno vari prelati, il Card. Segretario di Stato, una suora ed una madre con bambino inginocchiati; in esergo: NOVO ECCLESIAE LEGVM CODICE PVBLICATO. Bart. E. 917. 57.84 g. 43.50 mm. Opus: Francesco Bianchi. RR. Minimi segnetti da contatto. qFDC/FDC. La medaglia celebra 'la più vasta collezione legislativa che si sia avuta nel grembo della chiesa cattolica' ed uno dei più grandi atti della storia giuridica universale: la promulgazione del Codice di Diritto Canonico avvenuta il 27 maggio 1917 con la costituzione Providentissima Mater Ecclesia. Già nel 1904 Pio X aveva annunziato che i lavori per la stesura di questa opera colossale, di cui si sentiva assolutamente la necessità, si stavano avviando a concreta soluzione. Dopo la morte di Pio X, nonostante i tempi calamitosi, Benedetto XV continuò lo studio per l'ultimazione dell'opera e, nel concistoro del 6 dicembre 1918, poteva dichiarare che il Codice di Diritto Canonico era ormai compiuto prendendo il nome del suo predecessore al quale attribuiva il merito della realizzazione e spendendo parole di riconoscenza per il cardinale Gasparri, anch'esso animatore dell'opera.