Medaglie Italiane – Regno d’Italia – Vittorio Emanuele III (1900-1945) - Ventennio Fascista – Etiopia – AOI. Distintivo emesso per la fondazione dell’impero. D/ entro due medaglioni accostati, sormontati da aquila sabauda ad ali spiegate busti affrontati di Vittorio Emanuele III e Mussolini sotto entro cartella ETIOPIA ITALIANA 5 9 MAGGIO XIV. R/ negativo del dritto e spilla portativa. Opus Pagani Emilio Milano. Spilla in Metallo Bianco (MB) (32x30mm, 3.2gr.). Conservazione BB/SPL. Riferimenti Casolari XIV-49. La sera del 9 maggio 1936 Benito Mussolini proclama dal balcone di piazza Venezia “la riapparizione dell’Impero sui Colli fatali di Roma“. L’evento rappresenta il punto più alto del consenso del popolo italiano verso il regime. Il nuovo Impero fascista, però, durerà meno di cinque anni. La conquista dell’Etiopia serve anche a vendicare la sconfitta di Adua del 1896 e a dimostrare che il fascismo riesce proprio dove la classe dirigente dell’Italia liberale ha fallito. Per questi motivi l’Italia fa di tutto per cercare un casus belli: l’incidente di Ual Ual nel dicembre 1934 offre al regime ciò che sta aspettando da tempo. L’offensiva italiana scatta il 3 ottobre 1935 e il comando della spedizione è affidato al generale Emilio De Bono, ministro delle Colonie e Alto Commissario per l’Africa Orientale. Accusato di eccessiva prudenza quest’ultimo viene sostituito sul fronte eritreo dal maresciallo Pietro Badoglio che conduce le forze italiane allo scontro decisivo sul lago Ascianghi. La vittoria spinge gli italiani ad Addis Abeba, che viene raggiunta il 5 maggio 1936. Il 9 maggio anche l’altro troncone dell’esercito italiano comandato dal generale Rodolfo Graziani raggiunge la capitale etiopica