Dea Moneta
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Lot # 1625
Medaglie Italiane – Regno d’Italia – Vittorio Emanuele III (1900-1945) - Giuseppe Verdi – Parma - Rara. Medaglia portativa, con appiccagnolo ed anello, emessa nel primo centenario della nascita. Al dritto testa di Giuseppe Verdi di ¾ verso s. con cappello intorno legenda GIVSEPPE VERDI, in esergo 1813-1913, a d. sigle S.J.. Al rovescio centralmente una cetra ai lati fasci di rami, sotto legenda PARMA e scudo comunale, intorno legenda NEL CENTENARIO DELLA NASCITA. Medaglia in Bronzo dorato (AE) (ø 25.9mm, 8.4gr.). Conservazione BB. Rara (R) Giuseppe Fortunino Francesco Verdi noto come Giuseppe Verdi (Le Roncole, 10 ottobre 1813 – Milano, 27 gennaio 1901) è stato un compositore e politico italiano. È universalmente riconosciuto come uno dei maggiori operisti e compositori di ogni tempo, insieme ad altri protagonisti del teatro musicale italiano dell'Ottocento: Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini, Giacomo Puccini e Gaetano Donizetti. Simpatizzò con il movimento risorgimentale che perseguiva l'Unità d'Italia e partecipò attivamente per breve tempo anche alla vita politica; nel corso della sua lunga esistenza stabilì una posizione unica tra i suoi connazionali, divenendo un simbolo artistico profondo dell'unità del Paese. Fu per questo motivo che un mese dopo la sua morte, una solenne e sterminata processione attraversò Milano, accompagnando le sue spoglie con le note del Va, pensiero, il coro degli schiavi ebrei del Nabucco, da lui scritto 60 anni prima, esprimendo di fatto i sentimenti degli italiani verso il loro eroe scomparso. Ciò dimostrò fino a che punto la musica di Verdi fosse stata assimilata nella coscienza nazionale. Le sue opere rimangono ancora tra le più conosciute ed eseguite nei teatri di tutto il mondo, in particolare l'Aida (1871), il già citato Nabucco (1842) e la cosiddetta "Trilogia popolare": Rigoletto (1851), Il trovatore (1853) e La traviata (1853).