

MEDAGLIE RELIGIOSE – TIPO DEVOZIONALE “SAN BENEDETTO DI NORCIA” – (SEC. XIX). Medaglia giubilare di San Benedetto con appiccagnolo ed anello emessa nel 1880. Le origini della medaglia di San Benedetto sono antichissime, e il suo uso è andato sempre più diffondendosi a partire dal XV e XVI secolo.
Le forme della Medaglia sono varie, anche se la più nota – che è quella attualmente in circolazione – è la cosiddetta Medaglia Giubilare di San Benedetto, che deve la sua origine, e dunque la sua autenticità, all’Abbazia di Montecassino, dove fu fatta coniare nell’anno 1880 in occasione del 14° Centenario della nascita del suo fondatore, San Benedetto. Reca al dritto San Benedetto in piedi, con messale e crocifisso ai lati scritte CRVX S. PATRIS BENEDICTI in esergo SX. S.M. CASINO MDCCCLXXX intorno SENTIA MVNIAMVR EIVS IN OBITV NRO PRAE, al rovescio la Croce di San Benedetto con scritte. La tradizione attribuisce alla Croce di San Benedetto un elevato potere di esorcismo e di guarigione. Occorre portare la medaglia con devozione e recitare una preghiera, ricavata dalle iscrizioni in essa contenute C.S.P.B.Crux Sancti Patris Benedicti (Croce del Santo Padre Benedetto) – C.S.S.M.L. Crux Sacra Sit Mihi Lux (La Santa Croce sia mia luce) - N.D.S.M.D. Non Draco Sit Mihi Dux (Non sia il demonio mio condottiero) - V.R.S. Vade Retro Satana (Fatti indietro Satana) N.S.M.V. Num Quam Suade Mihi Vana (Non mi attirare alle vanità) - S.M.Q.L. Sunt Mala Quae Libas (Sono mai le tue bevande) - I.V.B. Ipse Venena Bibas (Bevi tu stesso il tuo veleno) Conservazione SPL (Ø 21.1mm, 3.6g.) coniata in Bronzo (AE) con smalti policromi.