Capolavoro dal gusto rinascimentale
Napoli. Alfonso I d'Aragona (1442-1458). Ducato e mezzo o sesquiducato. D/ Stemma inquartato a tutto campo dalle armi di Ungheria, Gerusalemme, Aragona e Napoli. R/ Il sovrano con indumenti da giostra su cavallo con gualdrappa gradiente a destra regge nella destra spada sguainata; dietro lettera S (Francesco Senier maestro di zecca). P/R 1c; MIR (Napoli) 52/2. 5.19 g. 28.50 mm. RRRR. Di estrema rarità. SPL. Dopo aver ereditato l'Aragona, la Sardegna e la Sicilia alla morte del padre Ferdinando nel 1416 nel 1442 conquistò Napoli e dopo averne fatto ingresso trionfale nel 1443 la elesse a sua residenza ufficiale.
Moneta di grande fascino per via della raffigurazione del rovescio, capolavoro già dal gusto rinascimentale ma soprattutto icona del medioevo feudale e della cavalleria ad opera del maestro di zecca Francesco Senier, usciere nelle armi di Alfonso il Magnanimo e dunque audace attore nelle lotte per la conquista del Regno di Napoli.
Moneta di grande fascino per via della raffigurazione del rovescio, capolavoro già dal gusto rinascimentale ma soprattutto icona del medioevo feudale e della cavalleria ad opera del maestro di zecca Francesco Senier, usciere nelle armi di Alfonso il Magnanimo e dunque audace attore nelle lotte per la conquista del Regno di Napoli.