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Capua. Monetazione civica (XI-XII sec.). Follaro pianta mistica. Cf. CNI p. 248, 4; Cf. Travaini 1995 423; Cf. D'Andrea-Contreras (Normans) 12; Cf. MIR (Italia merid.) 394. 0.98 g. 18.00 mm. RRRR. Di estrema rarità. qBB. Questo esemplare permette di individuare una tipologia monetale fino ad ora mal classificata o del tutto sconosciuta. Chiari sono i parallelismi con il follaro citato in bibliografia. Probabilmente l'interpretazione del diritto dell'esemplare riportato nel CNI (due figure armate ai lati di una palma) non è altro che un'illusione ottica dovuta alla presenza delle foglie che escono dal vaso e che ricoprono l'intera moneta. L'attribuzione a Capua sembra consistente per via delle caratteristiche di coniazione e dal fatto che, come altri follari, essa è anepigrafe. L'attribuzione a Roberto II Principe appare attualmente senza particolare fondamento.