

STATO PONTIFICIO. PAOLO III (Alessandro Farnese), 1534-1549.
Medaglia in bronzo A. XII (1546). Apertura concilio di Trento.
PAVLVS III PONT MAX AN XII Busto a s. a capo scoperto con piviale riccamente adorno di arabeschi e le icone di Cristo risorto e S. Paolo. R/ OMNES REGES SERVIENT EI Scena allegorica con Alessandro Magno corazzato e elmato, si inginocchia di fronte al Gran Sacerdote di Gerusalemme, il quale gli indica un tempietto circolare sullo sfondo. Opus Alessandro Cesati detto 'il Grechetto. CNORP II, 313 var. (argento). Toderi-Vannel 2052. Johnson-Martini 1893. Bargello 524. Armand I, 171, 4. Rarissima. g. 66,35. Diam. mm. 51,43. Bronzo. Bellissima fusione antica. q.SPL
Per secoli, non è stato chiaro quale evento questa medaglia celebrasse. Inizialmente, gli studiosi l'hanno collegata alla consegna di un vessillo e una spada a Virginio Orsini e Andrea Doria per la guerra contro i Turchi, ma questa interpretazione è stata successivamente messa in discussione, poiché l'anno indicato sulla medaglia (anno XII del pontificato) non coincide con la data dell'evento. Gli studiosi più recenti hanno suggerito di connettere la medaglia a un avvenimento del 1545 o 1546, ovvero l'apertura del Concilio di Trento. Questa ipotesi trova supporto nell'allegoria rappresentata sul rovescio della medaglia, che mostra Alessandro Magno riverire il Grande Sacerdote di Gerusalemme, identificabile in Papa Paolo III, e il versetto "Tutti i Re saranno suoi servi", alludendo al riconoscimento del Papa come capo supremo della Cristianità.
In ogni caso questa medaglia si annovera certamente fra le più belle medaglie papali mai realizzate. Secondo la tradizione Michelangelo vedendo la straordinaria bellezza di questa medaglia disse al Vasari "che era venuto l'ora della morte dell'arte perciocché non si poteva veder di meglio".
Completa di bellissimo astuccio con stemma papale a rilievo.
Cartellino Carlo Crippa Numismatica.
Medaglia in bronzo A. XII (1546). Apertura concilio di Trento.
PAVLVS III PONT MAX AN XII Busto a s. a capo scoperto con piviale riccamente adorno di arabeschi e le icone di Cristo risorto e S. Paolo. R/ OMNES REGES SERVIENT EI Scena allegorica con Alessandro Magno corazzato e elmato, si inginocchia di fronte al Gran Sacerdote di Gerusalemme, il quale gli indica un tempietto circolare sullo sfondo. Opus Alessandro Cesati detto 'il Grechetto. CNORP II, 313 var. (argento). Toderi-Vannel 2052. Johnson-Martini 1893. Bargello 524. Armand I, 171, 4. Rarissima. g. 66,35. Diam. mm. 51,43. Bronzo. Bellissima fusione antica. q.SPL
Per secoli, non è stato chiaro quale evento questa medaglia celebrasse. Inizialmente, gli studiosi l'hanno collegata alla consegna di un vessillo e una spada a Virginio Orsini e Andrea Doria per la guerra contro i Turchi, ma questa interpretazione è stata successivamente messa in discussione, poiché l'anno indicato sulla medaglia (anno XII del pontificato) non coincide con la data dell'evento. Gli studiosi più recenti hanno suggerito di connettere la medaglia a un avvenimento del 1545 o 1546, ovvero l'apertura del Concilio di Trento. Questa ipotesi trova supporto nell'allegoria rappresentata sul rovescio della medaglia, che mostra Alessandro Magno riverire il Grande Sacerdote di Gerusalemme, identificabile in Papa Paolo III, e il versetto "Tutti i Re saranno suoi servi", alludendo al riconoscimento del Papa come capo supremo della Cristianità.
In ogni caso questa medaglia si annovera certamente fra le più belle medaglie papali mai realizzate. Secondo la tradizione Michelangelo vedendo la straordinaria bellezza di questa medaglia disse al Vasari "che era venuto l'ora della morte dell'arte perciocché non si poteva veder di meglio".
Completa di bellissimo astuccio con stemma papale a rilievo.
Cartellino Carlo Crippa Numismatica.
Watch:
Starting price:
€ 1'200
Number of bids: -
Minimum bid: € 1'200
€
B.P.: 25.00%
Closing on: 2025-05-28 11:00:00 Roma time