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Lot # 285 - MEDAGLIE ESTERE – TERZA REPUBBLICA FRANCESE (1900), medaglia non portativa emessa per ricordare l’esposizione universale internazionale del 1900, al dritto REPUBBLIQUE FRANCAISE, testa della Marianna con berretto che volge a destra dietro albero a sinistra veduta di Parigi. Al rovescio EXPOSITION UNIVERSELLE INTERNATIONALE incisore CHAPLAIN Jules (1839-1909) , Un atleta che porta la fiamma, portata in aria da una Vittoria che brandisce una corona di alloro e una palma; Sullo sfondo il Grand Palais. Firmato: J.C. CHAPLAIN. Cartuccia timbrata con il nome del destinatario sull'esergo CSERNA. L'Esposizione Universale del 1900 fu la quinta Esposizione Universale organizzata a Parigi dopo quella del 1855, quella del 1867, quella del 1878 e quella del 1889. Annunciata il 13 luglio 1892, fu inaugurata il 14 aprile dal presidente Émile Loubet, poi apre al pubblico il 15 aprile Termina il 12 novembre, dopo 212 giorni di apertura. Accoglie più di 50 milioni di visitatori. Evento emblematico della Belle Époque, il cui tema è "Il bilancio di un secolo", lascia in eredità a Parigi diversi edifici tra cui il Petit Palais e il Grand Palais.L'Exposition universelle de 1900 est la cinquième Exposition universelle organisée à Paris après celle de 1855, celle de 1867, celle de 1878 et celle de 1889. Annoncée le 13 juillet 1892, elle est inaugurée le 14 avril par le président Émile Loubet, puis elle ouvre au public le 15 avril. Elle se termine le 12 novembre, après 212 jours d'ouverture. Elle accueille plus de 50 millions de visiteurs. Manifestation emblématique de la Belle Époque, dont le thème est « Le bilan d’un siècle », elle lègue à Paris plusieurs bâtiments dont le Petit Palais et le Grand Palais. Medaglia in Bronzo (Ae) (ø 63 Mm), peso 98.2 gr. Conservazione SPL.
Lot # 287 - MEDAGLIE ESTERE – GERMANIA – III REICH (1933-1945), spilla tedesca di “propaganda" nazional-socialista con effige del Führer ADOLF HITLER realizzata in occasione delle elezioni del “5 marzo 1933” che portarono alla vittoria politica del NSDAP ovvero il “Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori”. Il voto ebbe luogo una settimana dopo l'incendio del Reichstag, in cui il parlamento tedesco venne dato alle fiamme probabilmente da un comunista olandese di nome Marinus van der Lubbe: questo episodio, che secondo alcuni storici venne architettato ad arte dai nazisti, contribuì ad abbassare la popolarità del Partito Comunista Tedesco (KPD) e permise ad Hitler di convincere il Presidente Paul von Hindenburg a firmare il "decreto dell'incendio del Reichstag": questa legge d'emergenza rimosse molte delle libertà civili e consentì l'arresto dei dirigenti del KPD poco prima delle elezioni, l'impedimento del voto comunista e il consolidamento della posizione nazionalsocialista. L'affluenza alle urne si attestò al 71,60%. Anche se subì una repressione inferiore rispetto al Partito Comunista, anche il Partito Socialdemocratico fu molto limitato nella sua azione: accusati di connivenza, alcuni dei suoi dirigenti furono costretti ad emigrare a Praga mentre i superstiti agirono nell'ombra. La vista del Parlamento in fiamme, quindi, contribuì moltissimo ad influenzare il risultato di queste elezioni in favore dell'estrema destra. Per i dieci anni a venire, di conseguenza, i deputati si riunirono nella Krolloper. In ogni caso, per assicurarsi una maggioranza ancora più ampia, le organizzazioni naziste monitorarono lo scrutinio delle preferenze: in Prussia, ad esempio, 50000 tra SS, SA e Stahlhelm ebbero l'ordine di controllare i voti come vice sceriffi. Le violenze proseguirono ed anzi aumentarono rispetto agli anni passati, dato che il capo di gabinetto, Adolf Hitler, spalleggiava e proteggeva i più facinorosi tra i propri militanti. I partiti della destra tradizionale e moderata non poterono e non vollero denunciare il clima d'illegalità crescente, nella speranza che il fenomeno nazista fosse passeggero e che in un futuro più o meno prossimo avrebbero potuto attrarre il NSDAP nella loro coalizione. Tuttavia, nonostante un risultato migliore rispetto alle elezioni del novembre 1932, i nazisti non ottennero la maggioranza assoluta né dei voti né dei seggi: alla fine si attestarono al 43,9% mentre i sondaggi li davano a poco più del 50%. Pertanto, Hitler fu costretto a mantenere la sua coalizione con il Partito Popolare Nazionale Tedesco per conservare saldamente le redini dell'esecutivo. Oltre a questo egli aveva bisogno di una maggioranza dei due terzi per far passare il "decreto dei pieni poteri" (una legge che gli permetteva di promulgare leggi senza consultare il Reichstag), che guadagnò intimidendo il Partito di Centro fino a farlo votare per lui. Il disegno di legge venne approvato il 23 marzo; solo i socialdemocratici votarono contro il provvedimento, che entrò in vigore il giorno seguente. Inoltre, la rappresentanza socialdemocratica venne fortemente indebolita dato che ad alcuni deputati socialdemocratici eletti al Reichstag venne impedito di prendere il posto in sala dalle SA. Teoricamente i rappresentanti del Partito Comunista avrebbero contribuito al 17% dei voti al Reichstag, ma vennero, come già ricordato, arrestati tutti. Anche se la legge delega era da intendersi efficace solo per i quattro anni a venire, essa venne formalmente prorogata due volte. Grazie ad essa SPD e KPD vennero dichiarati fuorilegge e la Germania piombò nella dittatura nazista, rimasta in vigore fino al 1945. La spilla in argomento, venne indossata dai sostenitori del Partito e furono realizzate in lamierino stampato in bronzo dorato. Sul dritto della spilla, intorno al volto del profilo di Hitler, è posta una scritta in forma circolare che recita: “EIN VOLK, EIN REICH, EIN FÜHRER” ("UN POPOLO, UN IMPERO, UNA GUIDA"), intervallate da tre svastiche. Completa del suo spillone coevo sul verso perfettamente funzionante per l'indosso su abiti civili. Spilla in BR dorato (ø 3 cm), ottima conservazione con spilla posteriore coeva.
Lot # 304 - MEDAGLIE ESTERE – REGNO UNITO – REGINA VITTORIA (1837-1901) – LORD ROBERTS OF KANDAHAR - GUERRA BOERA, medaglia con appiccagnolo al dritto busto in uniforme a capo scoperto di Lord Roberts rivolto a destra con un piccolo leone rampante sotto. Firmato, a sinistra del leone, incuso: “LH / 1900” FIELD MARSHAL LORD ROBERTS OF KANDAHAR al rovescio: un angelo seduto, con le ali spiegate, tiene un bersaglio di fucile nella mano destra e indica il bersaglio con la sinistra. In esergo: “. SOCIETY . OF . MINIATVRE. / . RIFLE. CLVBS.”. Questo è un premio assegnato ai cittadini britannici in riconoscimento del raggiungimento di uno standard minimo di tiro. Durante la guerra contro i Boeri vi erano esempi di scarsa abilità di tiro e fucili difettosi (fucili richiamati a causa di mirini difettosi). I boeri spesso non venivano visti durante il combattimento a causa della loro eccellente abilità nel tiro, superando chiunque a distanza. Prima di servire come comandante in capo delle forze britanniche durante la guerra boera, Lord Roberts aveva prestato servizio con distinzione nell'esercito indiano, diventandone infine il comandante in capo. È stato insignito della Victoria Cross per il coraggio ripetuto al tempo dell'ammutinamento indiano. La sua sconfitta dei ribelli afgani, durante la sua marcia dalla capitale Kabul, per soccorrere la città assediata di Kandahar, ripulì l’onore dalle precedenti sconfitte britanniche e portò la pace nella regione della frontiera nord-occidentale dell'India britannica. Durante la guerra in Sud Africa divenne evidente a Lord Roberts che le sue truppe britanniche, in particolare i reggimenti volontari, erano molto meno precisi con i loro fucili rispetto ai boeri per i quali il fucile aveva fatto parte della vita quotidiana fin dall'infanzia. Al suo ritorno in Gran Bretagna nel 1900, Lord Roberts fu determinante nella promozione dei club di fucilieri con l'obiettivo di incoraggiare le capacità di tiro in modo che il popolo britannico fosse meglio preparato in caso di un'altra guerra. La Society of Miniature Rifle Club fu costituita nel 1901 e nel 1903 c'erano circa 300 club affiliati in tutto il paese. I fucili militari come il Lee Enfield avevano un calibro di .303 mm, ma questi club usavano fucili da .22 mm di piccolo calibro che erano più economici, usavano munizioni meno costose e necessitavano di un raggio di tiro di massimo 100 iarde. This is an award given to British citizens in recognition of achieving a minimum shooting standard. The Brirtsh campaign was full of examples of poor marksmanship and faulty rifles (recalled rifles due to faulty sights). The Boers were often not seen during combat as a result of their excellent marksmanship - outshooting anyone on distance. Before serving as the Commander-in-Chief of the British Forces during the Boer War, Lord Roberts had served with distinction in the Indian Army, eventually becoming its Commander-in-Chief. He was awarded the Victoria Cross for repeated bravery at the time of the Indian Mutiny. His defeat of the Afghan rebels, during his march from the capital, Kabul, to relieve the besieged city of Kandahar, cleaned the slate of previous British defeats and brought peace to the North-West Frontier region of British India. During the South African War it became apparent to Lord Roberts that his British Troops, particularly the Volunteer Regiments, were far less accurate shots with their rifles than the Boers for whom the rifle had been a part of everyday life from boyhood. On his return to Britain in 1900, Lord Roberts was instrumental in promoting rifle clubs with the aim of encouraging marksmanship skills so that the British people would be better prepared in the event of another war. The Society of Miniature Rifle clubs was formed in 1901, and by 1903 there were some 300 affiliated clubs throughout the country. Military rifles like the Lee Enfield had a caliber of .303mm, but these clubs used small-bore .22mm rifles which were cheaper, used less expensive ammunition, and needed a shooting range of at most 100 yards. Medaglia in Bronzo (AE) (ø 30mm), peso 13.4 gr. Conservazione BB,
Lot # 307 - MEDAGLIE ESTERE – REGNO DI SVEZIA – GUSTAVO V (1907-1950), distintivo di propaganda per il Concorso nazionale di preparazione giovanile svedese 1943, facente parte della serie c.d. distintivi di prontezza militare (1939-1945) (Beredskapsmärken). Al dritto un leone rampante con la lingua esposta verso sinistra (simbolo della Svezia) tiene il vessillo svedese. Con la partecipazione delle commissioni del mercato del lavoro e dell'alimentazione, nel 1942 fu aggiunto il programma di preparazione dei giovani svedesi per sfruttare gli sforzi dei giovani. Furono organizzati gruppi di lavoro e campi di lavoro. Il servizio giovanile comprendeva 85.000 persone nel 1942. I partecipanti al concorso potevano vincere distintivi in ferro, bronzo o argento. Il distintivo di bronzo è stato assegnato ai partecipanti alla competizione nazionale svedese per la preparazione dei giovani nel 1943 che hanno ottenuto 5 punti mentre quello in argento si raggiungeva con 40 punti. Il concorso prevedeva raccolte fondi di ogni tipo, individuali o tra scuole. Westins è il produttore. Dimensioni 47mm x 14mm, prodotto in lega di zama, Ottima conservazione. Sveriges Ungdomsberedskaps Rikstävling 1943, Under medverkan av arbetsmarknads- och livsmedelskommissionerna tillkom år 1942 Sveriges ungdomsberedskap för att ta till vara ungdomens insatser. Arbetslag och arbetsläger ordnades. Ungdomsberedskapen omfattade 85 000 personer år 1942. Tävlingsdeltagarna kunde erövra märken i järn, brons eller silver. Märket i brons tilldelades medverkande i Sveriges Ungdomsberedskaps Rikstävling 1943 som uppnått 5 poäng. Tävlingen omfattade insamling av något slag, individuellt eller mellan skolor. Westins tillverkade märket.
Lot # 308 - MEDAGLIE ESTERE – REGNO DI SVEZIA – GUSTAVO V (1907-1950), distintivo di propaganda per il Concorso nazionale di preparazione giovanile svedese 1943, facente parte della serie c.d. distintivi di prontezza militare (1939-1945) (Beredskapsmärken). Al dritto un leone rampante con la lingua esposta verso sinistra (simbolo della Svezia) tiene il vessillo svedese. Con la partecipazione delle commissioni del mercato del lavoro e dell'alimentazione, nel 1942 fu aggiunto il programma di preparazione dei giovani svedesi per sfruttare gli sforzi dei giovani. Furono organizzati gruppi di lavoro e campi di lavoro. Il servizio giovanile comprendeva 85.000 persone nel 1942. I partecipanti al concorso potevano vincere distintivi in ferro, bronzo o argento. Il distintivo di bronzo è stato assegnato ai partecipanti alla competizione nazionale svedese per la preparazione dei giovani nel 1943 che hanno ottenuto 5 punti mentre quello in argento si raggiungeva con 40 punti. Il concorso prevedeva raccolte fondi di ogni tipo, individuali o tra scuole. Westins è il produttore. Dimensioni 47mm x 14mm, prodotto in lega di bronzo, Ottima conservazione. Sveriges Ungdomsberedskaps Rikstävling 1943, Under medverkan av arbetsmarknads- och livsmedelskommissionerna tillkom år 1942 Sveriges ungdomsberedskap för att ta till vara ungdomens insatser. Arbetslag och arbetsläger ordnades. Ungdomsberedskapen omfattade 85 000 personer år 1942. Tävlingsdeltagarna kunde erövra märken i järn, brons eller silver. Märket i brons tilldelades medverkande i Sveriges Ungdomsberedskaps Rikstävling 1943 som uppnått 5 poäng. Tävlingen omfattade insamling av något slag, individuellt eller mellan skolor. Westins tillverkade märket.
Lot # 315 - MEDAGLIE ESTERE – USA (STATI UNITI D’AMERICA) – WW1 PRIMO CONFLITTO MONDIALE. Medaglia con attacco ad anello. Questa medaglia è stata istituita nel 1919 a seguito di un accordo internazionale alla Conferenza di pace interalleata immediatamente precedente al Trattato di Versailles, firmato nel giugno 1919. Il design di base - una "Vittoria alata" - e il nastro "arcobaleno" sono stati adottati da Belgio, Brasile, Cuba, Cecoslovacchia, Francia, Grecia, Italia, Portogallo, Romania, Unione del Sud Africa e Stati Uniti. Anche il Siam e il Giappone hanno emesso la medaglia ma con un design diverso, sebbene il nastro corrispondesse a quello degli altri. L'intenzione di istituire la versione americana della medaglia per atto del Congresso (prima della conferenza di pace) ma questo non si è mai concretizzato. Successivamente è stato lasciato ai dipartimenti di servizio per intraprenderlo sotto "Ordini generali". Ciò fu fatto dall'esercito nell'aprile 1919 e dalla Marina nel giugno 1919. La medaglia americana è stata assegnata per il servizio attivo tra il 6 aprile 1917 e l'11 novembre 1918. Il premio è stato successivamente esteso a coloro che hanno prestato servizio nella Russia europea tra il 12 novembre 1918 e il 5 agosto 1919 e con il corpo di spedizione nella Russia asiatica tra il 23 novembre 1918 e il 1 aprile 1920. È stato progettato dall'eminente scultore americano James Earle Fraser (1876-1953). Sono state assegnate circa 2.500.000 medaglie. La medaglia è stata coniata in bronzo (AE) (Ø 35mm, 31.8 gr.). Conservazione SPL. Il dritto di questa medaglia raffigura una figura alata della Vittoria. Il rovescio raffigura uno scudo degli Stati Uniti oltre al quale si possono trovare i nomi delle nazioni alleate su entrambi i lati. Sopra lo scudo c'è l'iscrizione; "LA GRANDE GUERRA PER LA CIVILTA'". Sotto sono incise sei stelle a cinque punte. La medaglia era sospesa da un anello attraverso una piccola montatura forata lateralmente fissata alla sommità della medaglia. Il nastro è largo 37 mm ed è il disegno color arcobaleno moiré di seta comune a tutte le medaglie della vittoria interalleate emesse dagli alleati della prima guerra mondiale. La medaglia è stata emessa con le fascette di cui ne sono stati emessi oltre 50 tipologie. Questa indossa la fascetta denominata “FRANCE” che fu assegnata per coloro che svolsero servizio attivo dal 6 aprile 1917 all'11 novembre 1918. Gli Stati Uniti parteciparono formalmente alla prima guerra mondiale dal 6 aprile 1917 fino alla fine della guerra, l'11 novembre 1918. Prima di entrare in guerra, gli Stati Uniti erano rimasti neutrali, sebbene fossero stati un importante fornitore della Gran Bretagna e di altre potenze alleate. Nel 1917 i tedeschi ripresero gli attacchi sottomarini, sapendo che ciò avrebbe portato all'ingresso americano, il più famoso dei quali fu l'affondamento del "Lusitania". Quando gli Stati Uniti dichiararono guerra, l'esercito americano era ancora piccolo rispetto agli standard europei e la mobilitazione avrebbe richiesto un anno. Nel frattempo gli Stati Uniti hanno continuato a fornire rifornimenti e denaro a Gran Bretagna e Francia e hanno avviato la prima leva in tempo di pace. La mobilitazione industriale richiese più tempo del previsto, quindi le divisioni furono inviate in Europa senza equipaggiamento, affidandosi invece agli inglesi e ai francesi per rifornirle. Poiché all'inizio le navi da trasporto necessarie per portare le truppe americane in Europa erano scarse, l'esercito mise in servizio navi da crociera, sequestrò navi tedesche e prese in prestito navi alleate per trasportare soldati americani da New York, New Jersey e Newport News, Virginia. Lo sforzo di mobilitazione ha messo a dura prova l'esercito americano e ha richiesto nuove strategie organizzative e strutture di comando per trasportare un gran numero di truppe e rifornimenti in modo rapido ed efficiente. I porti francesi di Bordeaux, La Pallice, Saint Nazaire e Brest divennero i punti di ingresso nel sistema ferroviario francese che portò le forze statunitensi e i loro rifornimenti al fronte. Gli ingegneri americani in Francia costruirono 82 nuovi posti barca, quasi 1.000 miglia (1.600 km) di binari aggiuntivi a scartamento normale e 100.000 miglia (160.000 km) di linee telefoniche e telegrafiche. Le prime truppe americane, spesso chiamate "Doughboys", sbarcarono in Europa nel giugno 1917. Tuttavia l'American Expeditionary Force (AEF) non partecipò al fronte fino alla fine di ottobre 1917, quando la 1a Divisione, una formazione di esperti soldati regolari e la prima divisione ad arrivare in Francia ed entrare in trincea. Alla fine del 1917 quattro divisioni erano schierate in una vasta area di addestramento vicino a Verdun: la 1a divisione, una formazione dell'esercito regolare; la 26a Divisione, una formazione della Guardia Nazionale; la 2a Divisione, una formazione combinata di truppe regolari e Marines degli Stati Uniti; e la 42a divisione "Rainbow", una formazione della Guardia Nazionale composta da unità provenienti da quasi tutti gli stati degli Stati Uniti. Una quinta divisione, la 41a divisione, era stata trasformata in una divisione deposito vicino a Tours. All'inizio, all'inizio del 1918, le quattro divisioni statunitensi pronte alla battaglia furono schierate con unità francesi e britanniche per acquisire esperienza di combattimento difendendo settori relativamente tranquilli delle loro linee. Dopo la prima azione offensiva e la vittoria dell'AEF il 28 maggio 1918 nella battaglia di Cantigny, da parte della 1a divisione statunitense, e un'analoga azione locale della 2a divisione a Belleau Wood a partire dal 6 giugno, entrambe assegnate agli eserciti francesi, Pershing lavorò per il dispiegamento di un esercito da campo statunitense. Il resto seguì a un ritmo accelerato durante la primavera e l'estate del 1918. A giugno gli americani arrivavano in teatro al ritmo di 10.000 al giorno. La prima azione offensiva intrapresa dalle unità AEF in servizio con gli inglesi fu di 1.000 uomini (4 compagnie della 33a divisione AEF) in servizio con l'Australian Imperial Force (AIF) durante la battaglia di Hamel il 4 luglio 1918. Questa battaglia ebbe luogo sotto il generale comando del comandante del corpo australiano, tenente generale Sir John Monash e combinato di artiglieria, armatura, fanteria e supporto aereo (armi combinate), che fungeva da modello per tutti i successivi attacchi alleati utilizzando "carri armati". Le truppe dell'esercito americano e del Corpo dei Marines hanno svolto un ruolo chiave nell'aiutare a fermare la spinta tedesca verso Parigi, durante la seconda battaglia della Marna nel giugno 1918 (a Château-Thierry e Belleau Wood). La prima offensiva importante e distintamente americana fu la riduzione del saliente di Saint Mihiel nel settembre 1918. Durante la battaglia di Saint-Mihiel, iniziata il 12 settembre 1918, Pershing comandò la Prima Armata americana, composta da sette divisioni e più di 500.000 uomini, nella più grande operazione offensiva mai intrapresa dalle forze armate degli Stati Uniti fino ad oggi. Questa offensiva di successo fu seguita dall'offensiva Mosa-Argonne, durata dal 26 settembre all'11 novembre 1918, durante la quale il generale Pershing comandò più di un milione di combattenti americani e francesi. In queste due operazioni militari, le forze alleate hanno recuperato più di 200 mq (488 kmq) di territorio francese dall'esercito tedesco. Quando l'armistizio sospese tutti i combattimenti l'11 novembre 1918, le forze di spedizione americane si erano evolute in un esercito moderno e testato in combattimento. Verso la fine della guerra le unità americane combatterono infine in altri due teatri su richiesta delle potenze europee; Pershing inviò truppe del 332° Fanteria in Italia, e il presidente Wilson accettò di inviare truppe, il 27° e il 339° Reggimento Fanteria, in Russia; questi ultimi due erano conosciuti come American Expeditionary Force Siberia e American Expeditionary Force North Russia. L'AEF ha subito circa 320.000 vittime; 53.402 morti in battaglia, 63.114 morti non in combattimento e 204.000 feriti. Questo alto numero di vittime dell'AEF è stato sostenuto in un momento in cui le vittime francesi per il 1918 sono elencate come 330.000, ma con una linea del fronte molto più lunga da mantenere. La pandemia influenzale durante l'autunno del 1918 uccise più di 25.000 uomini dell'AEF mentre altri 360.000 si ammalarono gravemente. Altre malattie erano relativamente ben controllate attraverso la vaccinazione obbligatoria. Anche la febbre tifoide è stata praticamente eliminata. Relativamente pochi uomini hanno subito lesioni effettive a causa del gas velenoso, sebbene un numero molto maggiore pensasse erroneamente di essere stato esposto.
Lot # 323 - MEDAGLIE ESTERE – UNIONE DELLE REPUBBLICHE SOCIALISTE SOVIETICHE (URSS) – 1929, Medaglia non portativa, con la raffigurazione di Ercole (Eracle) che uccide l'idra a tre teste. Emessa nel 1929. Medaglia A.F. Vasyutinsky (autore - sotto il taglio: A. VASYUTINSKY R.). Bronzo, (142.9 grammi, diametro 65 mm). Riferimenti: Shkurko, Salykov# 14.a. Conservazione SPL. Molto rara. Zecca di Leningrado. Non sorprende che l'immagine di Ercole sia passata attraverso i secoli e sia diventata la più raffigurata non solo sulle monete, ma anche nella pittura e nella scultura. Fino al XX secolo, ogni artista che si rispetti doveva raffigurare questo antico eroe nelle sue opere. Nel 1888, l'artista Anton Fedorovich Vasyutinsky, crea un'immagine di Ercole-Eracle, sorprendente per il suo realismo e la vicinanza a campioni antichi, uccidendo l'idra a tre teste. Per questo capolavoro dell'arte della medaglia, Vasyutinsky ha ricevuto una medaglia d'oro di 1 ° grado, allo stesso tempo, lo stesso è stato insignito del titolo di artista di classe di 1 ° grado "Per un'ottima conoscenza dell'arte della medaglia". Nel 1908, Anton Fyodorovich Vasyutinsky ricevette il titolo di accademico per i servizi all'arte della medaglia nazionale. Ha dedicato tutta la sua vita alla creazione della medaglia russa e desiderava ardentemente che in Russia l'arte della medaglia fosse venerata e apprezzata proprio come in Europa. Grazie ai suoi sforzi, fu creato un dipartimento di medaglie presso il dipartimento di scultura dell'Accademia delle arti, dove il professor Vasyutinskiy insegnò dal 1925 al 1930. Nel 1924 furono emesse le prime monete con lo stemma dell'URSS. Sulle monete apparivano le immagini dei nuovi padroni del paese: un operaio e un contadino su un rublo, un seminatore su una moneta d'oro, un martello da fabbro su una moneta da cinquanta copechi. Se si osserva attentamente l'immagine, si può notare che la composizione del rovescio del pezzo da cinquanta copechi è molto simile alla medaglia del 1888 con l'immagine di Ercole. La spiegazione è semplice: sia la medaglia che la moneta hanno lo stesso autore: Anton Fedorovich Vasyutinskiy. All'inizio degli anni '20, essendo già un medaglista esperto, adempì a un ordine responsabile: ridisegnò le prime monete della RSFSR (rublo d'argento e 50 copechi, billon 20, 15 e 10 copechi, chervonet d'oro) e dell’ URSS, tra i quali c'erano cinquanta kopechi d'argento dell'URSS.Настольная медаль «Геркулес, убивающий трехголовую гидру» Медаль «Геркулес, убивающий треххолову гидру». СССР, ЛМД, 1929 г. Медальер А.Ф.Васютинский (лиц. ст. — под обрезом: А.ВАСЮТИНСКИЙ Р.). Бронза, 133,37 г. Диаметр 65,1 мм. Сохранность отличная. Шкурко, Салыков# 14.а. Очень редкая. Неудивительно, что образ Геракла прошел через века и стал самым изображаемым не только на монетах, но и в живописи и скульптуре. Вплоть до XX столетия каждый уважающий себя художник должен был изобразить в своих произведениях этого античного героя. В 1888 году медальер, художник Антон Федорович Васютинский, создает удивительное по своей реалистичности и близости к античным образцам изображение Геракла-Геркулеса, убивающего трехглавую гидру. За этот шедевр медальерного искусства Васютинский получил золотую медаль I степени, одновременно будущему медальеру было присвоено звание классного художника I степени «За весьма хорошие познания в медальерном искусстве». В 1908 году за заслуги перед отечественным медальерным искусством Антон Федорович Васютинский был удостоен звания академика. Он посвятил всю свою жизнь созданию русской медали и страстно желал, чтобы в России медальерное искусство почиталось и ценилось так же, как в Европе. Благодаря его стараниям на скульптурном факультете Академии художеств было создано медальерное отделение, где профессор Васютинский преподавал с 1925 по 1930 год.  В 1924 году были выпущены первые монеты с гербом СССР. На монетах появились изображения новых хозяев страны – рабочего и крестьянина на рубле, сеятеля на червонце, кузнеца-молотобойца на полтиннике. Если внимательно присмотреться к изображению, можно заметить, что композиция реверса полтинника очень похожа на медаль 1888 года с изображением Геракла. Объяснение этому простое: и у медали, и у монеты один автор – Антон Федорович Васютинский. В начале 1920-х годов, уже будучи опытным медальером, он исполнил ответственный заказ: вырезал маточники первых монет РСФСР (серебряные рубль и 50 копеек, билонные 20, 15 и 10 коп, золотой червонец) и СССР, в числе которых были серебряные полтинники СССР. И повторил на полтиннике композицию той самой медали, превратив Геракла в молотобойца, а гидру — в наковальню. 
Lot # 324 - MEDAGLIE ESTERE – UNIONE DELLE REPUBBLICHE SOCIALISTE SOVIETICHE (URSS) – 1943. Medaglia non portativa emessa nel 1945 per ricordare lo sfondamento del blocco di Leningrado avvenuto il 18 gennaio 1943. Il dritto è liscio. Al rovescio sotto l'immagine di due soldati che si stringono la mano, dietro di loro sventola una bandiera ove è effigiata la testa di Lenin verso d., dietro di loro altri soldati, a terra in basso un soldato che reca sul braccio destro una svastica, intorno scritte in cirillico 18 gennaio 1943, sul taglio del bordo N. SOKOLOV (l’autore). Medaglia realizzata in bronzo ( Ø 68mm, 144.1 gr.) Zecca di Leningrado. Conservazione BB/SPL. Solitamente il dritto di questa medaglia è occupato da un busto di Stalin verso s. in uniforme militare ( si tratta forse di una Damnatio Memoriae ?). Shkurko, Salykov 67 VARIANTE (?). Molto rara. In seguito alla morte di Stalin, quando in Unione Sovietica venne avviato il cosiddetto processo di destalinizzazione atto a cancellare gli effetti del culto della personalità del dittatore attraverso l'abbattimento di statue ed effigi e l'eliminazione delle riforme attuate durante il periodo staliniano. Circostanze simili si verificarono anche successivamente allo sfaldamento dell'URSS e l'abbandono del comunismo da parte della Russia, quando a molti luoghi nominati in onore di autorità comuniste come la città di Leningrado fu restituito il nome precedente alla Rivoluzione russa, oppure un nuovo nome non connotato ideologicamente. Inoltre le statue raffiguranti le personalità del Partito Comunista dell'Unione Sovietica furono rimosse o distrutte; conseguenza del nuovo corso politico russo fu la decomunistizzazione in tutti quelli che furono gli Stati comunisti dell'estinto impero sovietico con leggi che vietano la ricostituzione dei partiti comunisti e l'esposizione dei loro simboli. Russia. Медаль 1945 года. Прорыв блокады Ленинграда 18 января 1943 г. Бронза. 154,65г. Диаметр 67 мм. Ленинградский монетный двор. Медальер Н.А. Соколов.Реверс: внизу под изображением Н.СОКОЛОВ .Шкурко, Салыков 67 ВАРИАНТ (?) Очень редка.
Lot # 325 - MEDAGLIE ESTERE – UNIONE SOVIETICA - Medaglia "Per la vittoria sulla Germania nella Grande Guerra Patriottica 1941-1945" - La medaglia "Per la vittoria sulla Germania nella Grande Guerra Patriottica 1941-1945" ( russo : Медаль «За победу над Германией в Великой Отечественной войне 1941—1945 гг.» ) è una decorazione militare dell'Unione Sovietica istituita il 9 maggio, 1945, con decreto del Presidium del Soviet Supremo dell'URSS per denotare la partecipazione militare alla vittoria delle forze armate sovietiche sulla Germania nazista nella Grande Guerra Patriottica . La Medaglia "Per la vittoria sulla Germania nella Grande Guerra Patriottica 1941-1945" è stata assegnata a tutto il personale militare e civile dell'Armata Rossa , della Marina e delle truppe dell'NKVD direttamente impegnato sui diversi fronti del mondo durante la seconda guerra e si assicurò la vittoria attraverso il loro lavoro nei vari distretti militari; a tutto il personale militare e civile che ha prestato servizio durante la Grande Guerra Patriottica nelle file dell'Armata Rossa , della Marina o delle truppe dell'NKVD , ma che è stato rilasciato dal servizio militare a causa di infortunio o malattia, nonché a quelli trasferiti per decisione dello Stato o delle organizzazioni di partito a compiti al di fuori delle forze armate. L'attribuzione della medaglia è stata effettuata a nome del Presidium del Soviet Supremo dell'URSS sulla base di documenti attestanti l'effettiva partecipazione alla Grande Guerra Patriottica rilasciati dai comandanti di unità, dai capi degli istituti sanitari militari o dai comitati esecutivi delle forze regionali o sovietici cittadini. Il personale militare in servizio ha ricevuto la medaglia dal comandante dell'unità, i pensionati dal servizio militare hanno ricevuto la medaglia da un commissario militare regionale, municipale o distrettuale nella comunità del destinatario. La Medaglia "Per la vittoria sulla Germania nella Grande Guerra Patriottica 1941-1945" era indossata sul lato sinistro del petto e in presenza di altri riconoscimenti dell'URSS, si trovava subito dopo la Medaglia "Per la difesa dell'Unione Sovietica Transartico" . Se indossato in presenza di Ordini o medaglie della Federazione Russa , queste ultime hanno la precedenza. a medaglia "Per la vittoria sulla Germania nella Grande Guerra Patriottica 1941-1945" è una medaglia circolare in ottone (OT) di 32 mm di diametro con un bordo rialzato su entrambi i lati. Sul dritto, il busto di profilo sinistro di Joseph Stalin nell'uniforme di maresciallo dell'Unione Sovietica , lungo la circonferenza superiore della medaglia, la scritta in rilievo "LA NOSTRA CAUSA È GIUSTA" ( russo : НАШЕ ДЕЛО ПРАВОЕ; NASHE DELO PRAVOE ) , lungo la circonferenza inferiore della medaglia, la scritta in rilievo "WE ARE VICTORIOUS" (in russo : МЫ ПОБЕДИЛИ; MI POBEDILI ). Sul rovescio, in basso, una piccola stella a cinque punte, lungo la circonferenza della medaglia, la scritta in rilievo "FOR VICTORY OVER GERMANY": «ЗА ПОБЕДУ НАД ГЕРМАНИЕЙ»; «ZA POBEDU NAD GERMANIEY» ), al centro, l'iscrizione in rilievo su tre file "NELLA GRANDE GUERRA PATRIOTICA DEL 1941-45 (in russo : «В ВЕЛИКОЙ ОТЕЧЕСТВЕННОЙ ВОЙНЕ 1941—1945 ГГГ»; «V VELIKOY1-1945 ГГY». 1945 GG.» ). La medaglia "Per la vittoria sulla Germania nella Grande Guerra Patriottica 1941-1945" è assicurata ad un anello attraverso l'anello di sospensione della medaglia. Conservazione BB. Diametro 33mm, 17.7 g..