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Ascoli. Eugenio IV (1431-1447) e Francesco Sforza (1433-1445). Picciolo MI gr. 0,37. CNI –. Mazza –. Questo interessante esemplare presenta il dritto del picciolo emesso da papa Eugenio e il rovescio di quello battuto a nome di Francesco Sforza. Questo ibrido, apparentemente inedito, dimostra come i mastri orafi del tempo, a cui spesso erano appaltate le zecche, disponessero dei conî che, anche arbitrariamente, potevano utilizzare a seconda dell’autorità emittente servita. Al riguardo va ricordato, inoltre, che l’autorità papale ha coniato monete per la zecca di Ascoli in due periodi distinti, per i quali ancora è dibattuto se quelle di Eugenio IV siano precedenti o successive allo Sforza o di entrambi i periodi della sua potestà (1431-1433 e 1445-1447). Della più grande rarità. Buon BB