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Medaglie Estere – Impero Austriaco – Prussia, Medaglia austriaca con appiccagnolo ed anello, non ufficiale della vittoria-Al dritto "VIRIBUS UNITIS / 1914" busti affrontati degli imperatori Francesco Giuseppe I e di Guglielmo II. Al rovescio legenda su più righe "ERINNERUNG / AN DIE / VEREINIGTEN VÖLKER / VON ÖSTERREICH-UNGARN / UND / DEUTSCHLAND" (1914). Realizzata in bronzo argentato (AE) (Ø 36 mm 19.1g) n. Conservazione BB. Medaglie Papali – Leone XIII (1878-1903) - SS. Pietro e Paolo Apostoli. Medaglia portativa con appiccagnolo trasversale emessa nel 1878. Al dritto LEONE XIII PONT. MAX. Busto a dx con berretto, veste talare e croce pettorale sotto: ROMAE. Al rovescio S.S. PIETRO PAOLO APOSTOLI • = # ROMA # i due Santi busto di fronte con attributi radiati dallo Spirito Santo. Realizzata in bronzo dorato (AE) (Ø 38.8mm, 27.6g). Conservazione SPL. Riferimenti Patr. pag. 56. Medaglie Religiose – VII Congresso Eucaristico Nazionale – Genova. Medaglia statica emessa nel 1923 a ricordo del settimo Congresso Eucaristico Nazionale a Genova. Al dritto VNVS • MEDIATOR • DEI • ET • HOMINVM _ HOMO _ CHRISTVS • JESVS busto del Buon Pastore con pecora sulle spalle e sormontato da fiamma raggiante in basso, a dx: G. BODRATO. Al rovescio VII • CONGRESSO • EVCARISTICO • NAZIONALE l'AGNUS DEI entro ostia raggiante, su fonte alla sommità di collinetta che abbevera due pecore, sovrapposta alla vista della Cattedrale di San Lorenzo in Genova a sx, presso il bordo, verticalmente: S. JOHNSON in esergo, ai lati dello stemma coronato della Città di Genova: GENOVA _ MCMXXIII. Realizzata in bronzo (AE) (Ø 44.4mm, 33.4g). Conservazione SPL. Opus Giuseppe Bodrato, Medaglie Papali – Leone XIII (1878-1903) - San Francesco d’’Assisi - Rara (R). Medaglia statica emessa il 05-07-1882, a ricordo del 700° Anniversario della nascita di San Francesco. Al dritto S. FRANCISCUS _ ASSISIENSIS busto del Santo nimbato a sx irraggiato da luce proveniente da sx sotto: GIOV. GIANI • ROMA. Al rovescio croce raggiante con braccia decussate = SAECULARIS MEMORIA = NATALIS = SERAPHICI PATRIARCHAE = FRANCISCI ASSISENSIS = - = PONT • LEONIS • XIII = ANNO • V •. Realizzata in bronzo (AE) (Ø 37.6mm, 20.1g). Opus Giovanni Giani. Conservazione BB. Riferimenti Patrignani pag. 43. Medaglia Devozionale – San Lamberto – Liegi. Al dritto figura del santo frontale con mitra e pastorale su pulpito intorno legenda S. LAMBERTHE ORA PRO NOBIS sotto sigla. Al rovescio scena del martirio del Santo con scritte su festoni MARTYRIVM LAMBERTI 626 1896 PATRONI LEODIENSVM . Realizzata in bronzo (AE) (Ø 32.4mm, 14.8g). Conservazione BB. San Lamberto (Maastricht, 633 circa – Liegi, 17 settembre 705 circa) è stato un vescovo e santo franco. Venne assassinato per ordine di Pipino di Herstal ed è per questo venerato come santo e martire dalla Chiesa cattolica. Figlio di Crodoberto della stirpe dei Robertingi, di Maastricht, fu affidato alle cure dello zio, il vescovo Teodardo di Tongres, e venne poi educato presso la corte dei sovrani merovingi. Con il consenso del re Childerico II di Austrasia, attorno al 670 succedette allo zio come vescovo di Tongres e Maastricht: nel 675 fu deposto da Ebroino, maggiordomo di palazzo del successore di Childerico, Clodoveo III, e rinchiuso nell'abbazia di Stavelot. Rimase in convento fino al 681, quando venne liberato dal nuovo maggiordomo, Pipino di Herstal, e poté riprendere possesso della sua sede: preferì lasciare l'amministrazione della diocesi al suo assistente, Faramondo, e dedicarsi all'evangelizzazione del Brabante insieme a san Villibrordo. Difese l'autonomia e le libertà della sua diocesi contro il crescente potere di Pipino: un suo nipote arrivò ad uccidere in duello Dodone, un domesticus del Maggiordomo. Fu per questo fatto uccidere da Pipino a Liegi, mentre celebrava la messa nella cappella dei santi Cosma e Damiano. Per la Chiesa cattolica, la causa dell'omicidio fu la pubblica denuncia dell'unione tra Pipino e la sua concubina Alpaide (madre di Carlo Martello) ed è per questo venerato come martire della difesa del vincolo matrimoniale (il maggiordomo era sposato con Plectrude). Uberto, succeduto a Lamberto come vescovo di Tongres e Maastricht, trasferì la sede episcopale a Liegi, dove fece erigere una cattedrale (Notre Dame et Sain-Lambert) sul luogo del martirio del predecessore.