Roma. Callisto III (+1179), Giovanni di Sturmi, Antipapa. Bolla. D/ CA/LIXTVS/PP III su tre righe. R/ •S•PA •S•PE. Teste degli apostoli S. Pietro e S. Paolo; tra le due teste, croce ansata su lunga asta. Ser. -. 39.09 g. 39.00 mm. RRR. Estremamente rara. SPL. Callisto III, nato Giovanni di Sturmi (Ungheria; † Benevento, 1179 ca.), è stato un abate e antipapa ungherese, in carica dal settembre 1168 al 29 agosto 1178: venne eletto in opposizione a papa Alessandro III alla morte dell'antipapa Pasquale III. Costretto dall'imperatore Federico I, si sottomise al papa legittimo nel 1178.
Fu un monaco e abate vallombrosano fra i primi grandi sostenitori di Federico Barbarossa e dell'antipapa Vittore IV, che lo nominò cardinale.
Eletto successore dell'antipapa Pasquale III da un piccolo gruppo di cardinali scismatici, Callisto risiedette a Viterbo dove fu principalmente una pedina di scambio per Federico, usata per fare pressione su papa Alessandro III e dove ebbe solo un limitato supporto geografico.
Federico, quando divenne politicamente conveniente, dopo la sconfitta di Legnano, restituì il suo sostegno ad Alessandro, con la pace di Venezia del 1177, abiurando la sua posizione il 29 agosto 1178. Callisto alla fine accettò la situazione, sottomettendosi ad Alessandro nell'agosto 1178. In seguito venne nominato rettore di Benevento, dove morì pochi anni dopo.
Fu un monaco e abate vallombrosano fra i primi grandi sostenitori di Federico Barbarossa e dell'antipapa Vittore IV, che lo nominò cardinale.
Eletto successore dell'antipapa Pasquale III da un piccolo gruppo di cardinali scismatici, Callisto risiedette a Viterbo dove fu principalmente una pedina di scambio per Federico, usata per fare pressione su papa Alessandro III e dove ebbe solo un limitato supporto geografico.
Federico, quando divenne politicamente conveniente, dopo la sconfitta di Legnano, restituì il suo sostegno ad Alessandro, con la pace di Venezia del 1177, abiurando la sua posizione il 29 agosto 1178. Callisto alla fine accettò la situazione, sottomettendosi ad Alessandro nell'agosto 1178. In seguito venne nominato rettore di Benevento, dove morì pochi anni dopo.