

MEDAGLIE ITALIANE – REGNO D’ITALIA – VITTORIO EMANUELE III (1900-1945) – MILITE IGNOTO - RRRR. Medaglia, non portativa, con scatola d’epoca, emessa a ricordo della tumulazione del Milite Ignoto. Al dritto la figura allegorica della Vittoria alata che sorregge il capo di un soldato, in nudità eroica, alle sue spalle proiettili , davanti un elmetto tipo “Adrian”, in esergo scritta At pia gloria dedit / et oscvlvm / svpremvm.- Al rovescio Gladio, con nastro sull’elsa, su ramo di palma, ai lati. IGNOTO MILITI IV NOV MCMXXI. Conservazione SPL/FDC. Realizzata in bronzo (AE) (Ø 58.5mm, 79.6g.). Opus Aurelio Mistruzzi. Non censita nei testi da noi consultati. ESTREMAMENTE RARA (RRR) (cfr. Rivista Italiana di Numismatica e Scienze Affini, 1922, pag. 393, nr. 796) (150). La scatolina d’epoca reca qualche difetto sul bordo esterno (dimensioni 81x81,5 mm), meccanismo di chiusura incompleto. Il Milite Ignoto (o Soldato Ignoto) è un militare italiano caduto al fronte durante la prima guerra mondiale e sepolto a Roma sotto la statua della dea Roma all'Altare della Patria al Vittoriano. La sua identità resta ignota poiché il corpo fu scelto tra quello di caduti privi di elementi che potessero permettere il riconoscimento. La tomba del Milite Ignoto rappresenta simbolicamente tutti i caduti e i dispersi in guerra italiani; è scenario di cerimonie ufficiali che si svolgono annualmente in occasione di festività civili durante le quali il Presidente della Repubblica Italiana e le massime cariche dello Stato rendono omaggio al sacello del Milite Ignoto con la deposizione di una corona d'alloro in ricordo ai caduti e ai dispersi italiani nelle guerre. Fu inaugurata solennemente il 4 novembre 1921 con la traslazione da Aquileia dei resti di un soldato, dopo un viaggio in treno speciale attraverso varie città italiane. Il lutto per le centinaia di migliaia di caduti fu legato alla retorica patriottica della celebrazione per il terzo anniversario della Vittoria. L'anno successivo, con l'assunzione del potere da parte di Benito Mussolini, il Milite Ignoto divenne uno dei simboli principali della retorica nazionalista del fascismo, nel tentativo di autoconferirsi i meriti della vittoria nella prima guerra mondiale. Con l'avvento della Repubblica, il Milite Ignoto è pienamente diventato apolitico simbolo dell'unità e dell'identità nazionale italiana. Nel 1921 furono realizzate tre medaglie commemorative. La prima medaglia, su disegno di Aurelio Mistruzzi, fu creata per volere di Udine, di Gorizia e di Aquileia. Fu realizzato un unico esemplare in oro che fu inserito su una croce d'argento (con gli stemmi dei tre comuni) posta nella bara del Milite Ignoto. Ha un diametro di 60 millimetri.(ed è del tutto simile per le impronte alla medaglia da noi proposta). Dritto: La Gloria aleggiante a sinistra in atto di baciare sulla fronte il fante ignoto che, serrando nella destra il ferro infranto, riposa nella morte. All'esergo su tre linee: at pia gloria dedit / et oscvlvm / svpremvm. Rovescio: Nel campo il gladio romano allacciato alla palma della vittoria. Ai lati su due righe: ignoto - militi / iv nov. - mcmxxi. Una seconda medaglia, sempre su disegno di Mistruzzi, fu realizzata in formato ridotto con anello (32 millimetri) per ufficiali e soldati che accompagnarono la bara; copie con dimensioni maggiori (70 millimetri) furono destinate alle personalità dell'Esercito. Dritto: la vittoria alata sorregge il corpo di un caduto che stringe nella destra un gladio. Sul bordo apotheosis - iv nov. Mcmxxi. Rovescio: sul bordo comitato per le onoranze al soldato ignoto. La terza medaglia, su disegno di Lodovico Pogliaghi, era di bronzo e aveva dimensione di 60 millimetri.Ne esiste una versione ridotta da 28 millimetri in argento con anello e con rovescio diverso. Dritto: L'Italia turrita stante con una Vittoria è in atto di deporre un ramo d'alloro sulla salma del Milite Ignoto. Nel campo, ai lati: ignoto - militi. All'esergo, su due righe: iv novembre / mcmxxi. In piccolo a destra: pogliaghi mod. e inc. Rovescio: L'Altare della Patria. Nell'esergo, su quattro righe: eletto da vna madre fra i mille / la madre roma l'accoglie / dall'ara dell'italica fede / vigila il fante ignoto. In piccolo sotto la linea dell'esergo: s. johnson.