Pirro III Malvezzi (1540-1603) e Filippo II (1527-1598), Re di Spagna. Medaglia 1593. D/ PYRRIIVS MALV CAST GHEL MARCHIO I SENAT BON AC DVCTOR GENTIS ARMOR PRO REGE CATHOL. Busto corazzato a sinistra con bavero alla Spagnola e collare. Nel campo a sinistra, NE /IN/VIDI/OSA/ VETUS/TAS • DE/NTIBVS/ AEVI/ DES/TRV/AT; nel campo a destra AM/OREM/ ERGA/ PHILIP/PVM MO/NAR/CH/AM. R/ PHILIPPVS II HISPANIARVM REX QVEM COLIT EOVS QVEM COLIT HESPERIVS . Busto corazzato a destra con bavero alla Spagnola e collare; nel campo a sinistra; GENS/ ADDI/CTA/ TIBI; nel campo a destra, MERI/TOS • TES/ TATVR/ HONO/RES; in basso, 15-93. Arm. II, 270, 17; Tod.-Van. (2000) 1375. 77 mm. RR. Fusione antica. SPL. Appartenente al ramo Malvezzi di Castel Guelfo detto 'Della Ca' Grande', Pirro III Malvezzi nacque nel 1540 e morì nel 1603. Figlio di Ercole II e di Camilla Strozzi fu molto abile alle giostre e ai tornei. Il 1 febbraio 1568 fu nominato senatore da Pio IV. Fu gonfaloniere di giustizia per quattro volte. Per volontà di Papa Pio V soccorse Carlo IX di Francia contro gli ugonotti; nel 1570, ritornato dalla Francia, Pio V lo nominò Colonnello della Milizia e Capitano delle genti d'Umbria. Dopo la morte del pontefice, Pirro fu al servizio di Filippo II di Spagna. Nel 1579 fu nominato Luogotenente e Governatore della Chiesa da papa Gregorio XIII. Con papa Sisto V fu bandito dalla città di Bologna e dallo stato ecclesiastico, ma grazie all'intervento di Filippo II fu subito riabilitato. Nel 1591, il pontefice Gregorio XIV gli conferì il titolo di Marchese di Castel Guelfo (già posseduto dai suoi antenati col titolo di conti).