Dea Moneta
login

Main

home auctions shops past results Numismatic Conferences Book Store New issues

Not yet registered? Sign up now

Did you forget your username or password?

Banner Artemide LIX

Results from 841 to 900 of 1305

Obverse image Reverse image
Lot # 844 - Bologna. Sede Vacante (1823), camerlengo cardinale Bartolomeo Pacca. Mezzo scudo romano 1823. D/ Stemma Pacca con crocetta sopra sormontato da cappello cardinalizio, chiavi decussate e padiglione. R/ La Santa Chiesa velata, seduta di fronte sulle nubi, tiene nella destra alzata le chiavi legate e con la sinistra regge tempio a cupola con crocetta; sotto, in basso, B (Bologna). CNI 4; M. 5; Berm. 3249; Chim. 126. AG. 1.31 g. 34.00 mm. Encapsulated by Classical Coin Grading MS 66 Prooflike.
Obverse image Reverse image
Lot # 845 - Bologna. Medaglia celebrativa 1937 per il primo centenario della Cassa di Risparmio di Bologna. Insieme, nel lotto, medaglia celebrativa 1938 per il primo centenario della Cassa di Risparmio di Ferrara e medaglia celebrativa 1916 Cassa di Risparmio di Reggio nell'Emilia. AE. Opus: Boari - Boninsegna. Rispettivamente 59 mm e 69 mm. Entrambe in astuccio originale. qFDC.
Obverse image Reverse image
Lot # 846 - Bozzolo. Scipione Gonzaga (1613-1670). Bagattino o contraffazione della carzia fiorentina. D/ Stemma mediceo. R/ San Giovanni stante con lunga croce. Cf. CNI 185 ; Cf. MIR (Lombardia, zecche) 104; Bellesia -. MI. 0.74 g. 17.00 mm. RRR. Di buona conservazione e di chiara lettura nonostante la sua natura di contraffazione, questa moneta non risulta censita in nessun testo per via della sua legenda che reca chiaramente scritto BOZOLO e SAB (Sabbioneta). Bel BB.
Obverse image Reverse image
Lot # 847 - Gli Svevi nel Sud Italia. Enrico VI di Svevia (1194-1197). Multiplo di tarì, 1196 (?), Messina o Palermo. D/ Simbolo Pentro cerchiatura; nel giro, legende in pseudo cufico (Enrico Cesare Augusto); la legenda esterna praticamente illeggibile. R/ Croce processionale accostata da segmenti orizzontali e globetti; ai lati, IX XC / NI KA (Gesù Cristo vittorioso). Sp. 9; MEC 14, p. 153, Classe B1; D'Andrea 24. AU. 2.23 g. 11.50 mm. RR. SPL.
Obverse image Reverse image
Lot # 848 - Gli Svevi nel Sud Italia. Enrico VI di Svevia (1191-1196). Tarì, Messina o Palermo. D/ Croce potenziata accantonata da globetti nel primo e nel quarto angolo entro cerchiatura; nel giro, legende in pseudo cufico (Enrico Cesare Augusto). R/ Croce latina accostata dalle lettere IC - XC / NI - KA (Gesù Cristo Vittorioso); in basso a destra, cerchietto. Sp. 17a; MEC 14, -; cf. p. 158, Classe B n. 13 (Federico II); D'Andrea 16. AU. 0.64 g. 10.00 mm. RR. Tipologia molto rara. Bel BB.
Obverse image Reverse image
Lot # 849 - Gli Svevi nel Sud Italia. Federico II di Svevia (1197-1250) con la moglie Costanza d'Aragona (1209-1213). Denaro, Messina o Palermo. D/ Globo crucigero ricrociato; ai lati, anellini. R/ Crescente lunare sormontata da stella a otto raggi. Sp. -; Travaini 1993 17; D'Andrea 99. MI. 0.65 g. 18.00 mm. R. Di ottima conservazione per il tipo. SPL.
Obverse image Reverse image
Lot # 850 - Gli Svevi nel Sud Italia. Federico II di Svevia (1197-1250). Multiplo di tarì, Messina. D/ Le lettere FЄ entro doppi cerchio di legenda cufica 'Enrico Cesare Augusto'. R/ Croce latina; ai lati, IC +C - NI KA (Gesù Cristo Vittorioso). Sp. 59/60; MEC 14, p. 158, Classe A n.1; D'Andrea 59. AU. 4.90 g. 14.50 mm. RRR. Esemplare dal peso considerevole. Molto raro. SPL. Di grande interesse la discussione da parte dei principali autori in merito alla legenda di questa tipologia monetale che reca in legenda il nome del papà di Federico, Enrico. Proprio per questa inaspettata dicitura si aprono ipotesi in merito alla datazione e alla attribuzione corretta di queste monete. A tal riguardo si offre un estratto di Sambon G. 1912, p. 81: 'E impossibile attribuire queste monete a Enrico, Costanza e Federico. La disfigurazione delle legende enriciane, la maggiore evidenza del nome FEderiCus, l'ambiguità delle lettere FC legate assieme, il fatto che altri e numerosi esemplari hanno invece di FC le lettere FE-FЄ-FR-F, l'abbondanza di e la varietà dei tipi di questa emissione, impossibile per il breve periodo di un anno solo....disdice l'attribuzione congiunta e fa rimanere solo il dubbio se siano stati coniati nei primi anni del regno durante il baliato pontificio o dal 1209 al 1220'.
Obverse image Reverse image
Lot # 851 - Gli Svevi nel Sud Italia. Federico II di Svevia (1197-1250). Multiplo di tarì, Brindisi. D/ Aquila stilizzata ad ali spiegate volta a sinistra; davanti; globetto. R/ Croce latina; ai lati, IC +C - NI KA (Gesù Cristo Vittorioso). Sp. 66; MEC 14, p. 159, Classe E n. 1; D'Andrea 140. AU. 2.64 g. 12.00 mm. R. Bel BB.
Stupor Mundi
Obverse image Reverse image
Lot # 852 - Gli Svevi nel Sud Italia. Federico II di Svevia (1197-1250). Augustale, Brindisi. D/ Busto laureato e drappeggiato volto a destra. R/ Aquila stante ad ali spiegate con testa volta a destra; in alto, ai lati, globetti. Kowalski G32 (D/) e B15 (R/); Sp. 100; D'Andrea 127. AU. 5.16 g. 20.50 mm. RRR. Leggere debolezze da conio. Esemplare di grande fascino e piacevolezza. SPL. Federico II Hohenstaufen, discendente da parte della madre dalla dinastia Normanna degli Altavilla fu sicuramente una delle personalità più affascinanti del medioevo europeo. Conosciuto con gli appellativi di stupor mundi ('meraviglia o stupore del mondo') e Puer Apuliae ('fanciullo di Puglia') si contraddistinse per la forte attività legislativa e di innovazione artistica e culturale che portò la sua corte ad essere crogiolo di culture come quella greca, latina, germanica e araba. Una delle sue grandi innovazioni fu l'emissione dell'augustale e del mezzo augustale, monete in oro paragonabili per stile e ritrattistica a quelle degli antichi Cesari.Il suo amore per il mondo classico infatti lo portò ad ottenere i titoli di Re dei Romani (dal 1212) e poi di Imperatore del Sacro Romano Impero (incoronato dapprima ad Aquisgrana nel 1215 e, successivamente, a Roma dal Papa nel 1220) oltre ad essere Re di Sicilia, Duca di Svevia e Re di Gerusalemme.
Obverse image Reverse image
Lot # 853 - Gli Svevi nel Sud Italia. Federico II di Svevia (1197-1250). Mezzo denaro 1221, Messina. D/ Croce patente. R/ Aquila ad ali spiegate volta a sinistra; sopra, corona. Sp. 108; Travaini 1993 22a; D'Andrea 114. MI. 0.42 g. 15.00 mm. R. qSPL.
Obverse image Reverse image
Lot # 854 - Gli Svevi nel Sud Italia. Federico II di Svevia (1197-1250). Quarto di denaro 1221, Brindisi. D/ Grande F accostata da globetti. R/ Croce patente intersecante la legenda. Sp. 111; Travaini 1993 24a; D'Andrea 117. MI. 0.31 g. 13.00 mm. RR. Di ottima conservazione per il tipo e con la presenza pressoché totale della sua imbiancatura d'epoca. qSPL.
Obverse image Reverse image
Lot # 855 - Gli Svevi nel Sud Italia. Federico II di Svevia (1197-1250). Mezzo denaro 1242, Brindisi. D/ Le lettere A V G (Augustus). R/ Croce patente. Sp. -; Travaini 1993 33a; D'Andrea 161. MI. 0.40 g. 13.50 mm. R. SPL.
Obverse image Reverse image
Lot # 856 - Gli Svevi nel Sud Italia. Federico II di Svevia (1197-1250). Denaro 1243, Brindisi. D/ Volto a capo nudo (di Federico ?) a destra. R/ Aquila con ali spiegate di fronte volta a destra. Sp. 128; Travaini 1993 35; D'Andrea 162. MI. 0.78 g. 17.50 mm. SPL.
Obverse image Reverse image
Lot # 857 - Gli Svevi nel Sud Italia. Federico II di Svevia (1197-1250). Mezzo Denaro 1244, Messina. D/ Aquila coronata ad ali spiegate volta a destra. R/ Croce patente. Sp. 134; Travaini 1993 39a; D'Andrea 170. MI. 0.46 g. 13.00 mm. Due piccole mancanze del tondello. Perfettamente centrato e di ottima conservazione per il tipo. SPL.
Obverse image Reverse image
Lot # 858 - Gli Svevi nel Sud Italia. Federico II di Svevia (1197-1250). Mezzo Denaro 1245, Messina. D/ Le lettere I-P- (Imperator). R/ Croce patente. Sp. 138; Travaini 1993 41a; D'Andrea 174. MI. 0.40 g. 14.00 mm. R. SPL.
Obverse image Reverse image
Lot # 859 - Gli Svevi nel Sud Italia. Federico II di Svevia (1197-1250). Mezzo denaro c. 1246, Messina. D/ Le lettere I P (Imperator). R/ Croce patente; nel secondo quarto, trifoglio. Sp. 141; Travaini 1993 42a; D'Andrea 177. MI. 0.44 g. 13.00 mm. Bel BB.
Obverse image Reverse image
Lot # 860 - Gli Svevi nel Sud Italia. Federico II di Svevia (1197-1250). Mezzo denaro 1247-1248, Brindisi o Messina. D/ Le lettere F R (Federicus) ; sotto, stella a sei raggi. R/ Croce celtica. Sp. -; Travaini 1993 -; D'Andrea 180. MI. 0.49 g. 15.00 mm. RRR. Di estrema rarità e di ottima conservazione. SPL.
Obverse image Reverse image
Lot # 861 - Gli Svevi nel Sud Italia. Federico II di Svevia (1197-1250). Mezzo denaro, c. 1248, Brindisi. D/ Le lettere F R (Federicus). R/ Croce patente. Sp. 147; Travaini 1993 47a; D'Andrea 186. MI. 0.46 g. 15.50 mm. R. Patina cuoio. Mancanza marginale del tondello. SPL.
Obverse image Reverse image
Lot # 862 - Gli Svevi nel Sud Italia. Federico II di Svevia (1197-1250). Mezzo denaro 1249, Brindisi. D/ Grande F tra tre stelle. R/ Croce patente; nel primo e nel secondo quadrante, stelle. Sp. 149; Travaini 1993 48a; D'Andrea 189. MI. 0.41 g. 14.00 mm. RRR. Tipologia molto rara. Frattura marginale del tondello, altrimenti. SPL.
Obverse image Reverse image
Lot # 863 - Gli Svevi nel Sud Italia. Corrado I di Svevia (1250-1254). Mezzo denaro, Messina. D/ Croce patente; nel primo e nel quarto quadrante, losanghe. R/ Le lettere R X (Rex). Sp. -; Travaini 1993 52a; D'Andrea 205. MI. 0.48 g. 12.00 mm. RR. SPL.
Obverse image Reverse image
Lot # 864 - Gli Svevi nel Sud Italia. Corrado II ( Corradino) (1254-1258). Mezzo Denaro , Brindisi o Messina. D/ Lettera C in scudetto circolare posto al centro di una grande croce intersecante la legenda. R/ Aquila di fronte con testa volta a sinistra e ali spiegate. Sp. 172; Travaini 1995 58a; D'Andrea 215. MI. 0.41 g. 14.00 mm. RRR. Emissione di grande rarità. Bel BB+.
Obverse image Reverse image
Lot # 865 - Cagliari. Carlo II di Spagna (1665-1700). Da 2,5 reali 1700. D/ Busto coronato a destra; ai lati. 12 - 6. R/ Croce ancorata con stelle nei quarti accostata da globetti. CNI 74/76; Piras 1996 164; MIR (Piem. Sard. Lig. Cors.) 86/5. AG. 6.05 g. 24.00 mm. Bel BB.
Obverse image Reverse image
Lot # 866 - Cagliari. Filippo V di Spagna (1700-1707). Scudo d'oro 1702. D/ Stemma d'Aragona in cartella coronata; sotto, nel giro, 1702. R/ Croce trifogliata con quattro fogliette al centro. CNI 4; Piras 171. Fried. 145. MIR (Piem. Sard. Lig. Cors.) 93/2. AU. 3.20 g. 22.00 mm. R. Conservazione eccezionale con fondi a specchio. FDC.
Obverse image Reverse image
Lot # 867 - Camerino. Governo Popolare (1434-1444). Bolognino o mezzo grosso. D/ Grande A accostata da cerchietti. R/ Le lettere (VENA)TIVS disposte a croce attorno a globetto. CNI 19. AG. 0.90 g. 17.00 mm. Tipologia con rovescio che inizia con rosetta. SPL.
Obverse image Reverse image
Lot # 868 - Castro. Pierluigi Farnese (1545-1547). Baiocchetto. D/ Stemma Farnese di forma a cuore con due rientranze in alto, coronato. R/ San Savino in mezza figura, mitrato, benedicente e con pastorale. CNI 58 var. (tav. XVII, 20). AG. 0.33 g. 13.00 mm. R. Splendida patina riposata. Eccezionale centratura e conservazione per il tipo. SPL+.
Obverse image Reverse image
Lot # 869 - Correggio. Siro d'Austria Principe (1616-1630). Da 8 Soldi. D/ Busto corazzato a destra. R/ Arme inquartata caricata dello scudetto con fascia, il tutto in scudo coronato e ornato ai lati. CNI 116; Rav. Mor. 16; Lusuardi 89; MIR (Emilia) 191. MI. 3.83 g. 29.00 mm. RRR. Estremamente raro. Bel BB.
Obverse image Reverse image
Lot # 870 - Corte (Corsica). Pasquale Paoli (1762-1768), Generale. Da 4 soldi 1764. D/ Stemma coronato in cartella tra due Geni marini alati ed armati di mazze. R/ *4*/ SOLDI / 1764 entro corona d'alloro. CNI 16; MIR (Piem. Sard. Lig. Cors.) 4/3. MI. 1.33 g. 21.00 mm. R. Flan irregolare. qSPL.
Obverse image Reverse image
Lot # 871 - Faenza. Opera Pia di S. Giovanni Decollato (XVI sec.). Insieme di tre tessere di carità: primavera (Marzo, Aprile, Maggio), estate (Giugno, Luglio, Agosto), autunno (Settembre, Ottobre, Novembre). AE. Questa particolare emissione relativa alle stagioni e raffigurante la testa di San Giovanni Decollato, patrono di Malta, rimane molto dibattuta in merito alla sua attribuzione. Molti autori hanno attribuito queste tessere a conio maltese proprio per la presenza della testa di San Giovanni. Le più recenti bibliografie attribuiscono queste tessere alla città di Faenza ed in particolare all'Opera Pia di San Giovanni Decollato. Oltre al gusto del conio, una riprova della parternità locale dell'emissione è il ritrovamento di un insieme di queste tessere negli scavi svolti vicino all'ospedale.
Obverse image Reverse image
Lot # 872 - Fermo. Francesco Sforza (1434-1446). Bolognino. D/ Grande A; sopra, nel giro, stemma della città. R/ Le lettere (VICEC)OMES disposte a croce attorno a globetto. CNI 10. AG. 1.11 g. 19.00 mm. SPL.
Obverse image Reverse image
Lot # 873 - Fermo. Monete autonome (1500-1513). Bolognino. D/ Grande A gotica accostata da quattro cerchietti. R/ Le lettere (SAV)INVS disposte a croce attorno a globetto. CNI 2. AG. 0.60 g. 17.50 mm. RR. Marginale mancanza del tondello. Molto raro. Bel BB.
Di alto gusto incisorio
Obverse image Reverse image
Lot # 874 - Ferrara. Ercole I d'Este (1471-1505). Testone o quarto. D/ Testa a capo nudo a sinistra. R/ Uomo nudo con mantella su cavallo gradiente a destra, protende il braccio destro. CNI 25; Rav. Mor. 6; Bellesia 19; MIR (Emilia) 254. AG. 9.56 g. 27.00 mm. RR. Ritratto rinascimentale di stile magistrale. Bel BB. Ex Nomisma 57, 2018, 697. Opera di Giannantonio da Foligno o, più probabilmente di Gianfrancesco Enzola, fu coniata tra la fine del 1502 e il 1504 ispirata dal modello in creta di un cavallo che Leonardo da Vinci aveva creato per Francesco Sforza e che fu trasportato a Ferrara proprio nel 1502.
Obverse image Reverse image
Lot # 875 - Firenze. Repubblica (Sec. XIII-1532). Fiorino d'oro IV serie, 1267-1303, simbolo corno, maestro di zecca sconosciuto. D/ Il Giglio di Firenze con due fiori. R/ San Giovanni barbuto e con nimbo perlato, in piedi di fronte, benedice con la destra e tiene con la sinistra lunga croce che entra nel giro della legenda. CNI 621; Bern. II 197/200; MIR (Firenze) 4/32; Fried. 276. AU. 3.48 g. 19.50 mm. RR. Colpetto al ciglio. Bel BB.
Obverse image Reverse image
Lot # 876 - Firenze. Repubblica (sec. XIII-1532). Fiorino nuovo da 12 denari o 1 soldo, III serie 1267-1279. D/ Il Giglio di Firenze. R/ Mezzo busto di San Giovanni con nimbo liscio; con la destra alzata nell'atto di benedire e con la sinistra tiene asta terminante in croce. CNI 17; Bern. II 49/53; MIR (Firenze) 41/2. AG. 1.76 g. 20.00 mm. Alta conservazione. Piacevole patina riposata. SPL.
Obverse image Reverse image
Lot # 877 - Firenze. Repubblica (Sec. XIII-1532). Fiorino grosso da 2 soldi detto popolino, I serie. D/ Il Giglio di Firenze. R/ San Giovanni in piedi di fronte con nimbo perlato indossa tunica di pelo; regge con la destra lunga croce processionale e con la sinistra fascia su cui scritto ECCE; in alto, a sinistra, giglio (maestro di zecca sconosciuto). CNI 274; Bern. II 1527/31; MIR (Firenze) 43/2. AG. 1.85 g. 21.00 mm. RRR. Rarissimo. Bel BB.
Obverse image Reverse image
Lot # 878 - Firenze. Repubblica (Sec. XIII-1532). Grosso da 5 soldi e 4 denari, II sem. 1459, Lorenzo di Piero di Niccolò Davanzati maestro di zecca. D/ Il Giglio di Firenze. R/ San Giovanni nimbato con mantello di panno e tunica di pelo regge lunga asta con croce e regge stemma Davanzati con L sopra. CNI 4; Bern. II 2; MIR (Firenze) 61/23. AG. 1.89 g. 23.00 mm. R. Bel BB.
Il Battesimo di Gesù nel Giordano
Obverse image Reverse image
Lot # 879 - Firenze. Ferdinando I de Medici (1587-1609). Piastra 1604. D/ Busto corazzato e paludato a destra. R/ La scena del battesimo con San Giovanni piegato verso destra nell'atto di rovesciare l'acqua sulla testa del Redentore genuflesso; nel campo, le onde del Giordano. CNI 206/207; Gal. XXVIII, 10/11; Di Giulio 33; MIR (Firenze) 226/2. AG. 31.86 g. 41.00 mm. RR. qSPL.
Obverse image Reverse image
Lot # 880 - Firenze. Ferdinando II de' Medici (1621-1670). Mezza piastra 1624. D/ Busto corazzato a destra con colletto alla spagnola. R/ San Giovanni fanciullo, nimbato, con lunga croce genuflesso a destra con le mani giunte davanti a San Zaccaria che lo benedice. CNI 33/35; Gal. XV, 1/4; MIR (Firenze) 295. AG. 16.08 g. 37.00 mm. RRR. Rarissima. Patina di monetiere. Bel BB. Esemplare pubblicato in MIR Firenze n. 295.
Obverse image Reverse image
Lot # 881 - Firenze. Leopoldo II di Lorena (1824-1859). Mezzo francescone 1828. D/ Testa nuda giovanile a destra. Sotto il taglio del collo, P C (Pietro Cinganelli, incisore) e monti araldici (Cosimo Ridolfi, direttore di zecca). R/ Stemma a cuore, partito e coronato, sovrapposto a Croce di Santo Stefano, con due bandiere decussate ai lati e ornato del collare del Toson d'oro. In basso, PISIS / 1829. Sul taglio, a caratteri in rilievo FIORINI . CINQUE PAOLI . DUE. CNI 21; Gal. VIII, 2; MIR (Firenze) 450/2. AG. 13.70 g. 31.50 mm. R. Bei fondi. qSPL.
Obverse image Reverse image
Lot # 882 - Firenze. Governo della Toscana (1859). Fiorino 1859. D/ Leone gradiente a sinistra con vessillo sorretto con la zampa destra. R/ Il giglio di Firenze. CNI tav. XXXIII, 11; Gal. II; MIR (Firenze) 467; Pag. (Regno) 228. AG. 6.80 g. 24.00 mm. Conservazione eccezionale, stato zecca. Patina iridescente. FDC.
Obverse image Reverse image
Lot # 883 - Gaeta. Monetazione anonima attribuita a Marino II (978-984). Follaro. D/ Busto frontale di Sant' Erasmo. R/ A e Ω. CNI 1/8 e 9/12; Travaini 1995 430; MEC 14, 48/52; D'Andrea-Contreras (Campania) 37. AE. 3.27 g. 23.00 mm. RR. Di buona conservazione per il tipo. Bel BB. La presenza del busto frontale di Sant'Erasmo al diritto e la presenza dell' alpha e dell'omega al centro del rovescio sono chiari riferimenti alla religione Cristiana.
Obverse image Reverse image
Lot # 884 - Gaeta. Guglielmo I (1154-1166). Follaro. D/ Croce patente. R/ Castello stilizzato. CNI 1; Travaini 1995 380; MEC 14, 421/422; D'Andrea-Contreras (Normans) 254. AE. 2.84 g. 24.00 mm. R. Di inusuale nitidezza. Patina verde. SPL. Visto l'ambiguità della lettera W alcuni autori attribuiscono questa emissione a Guglielmo II (1166-1189).
Obverse image Reverse image
Lot # 885 - Genova. Repubblica (1139-1339). Grosso da 6 denari. D/ Castello. R/ Croce patente. CNI 101/103; MIR (Piem. Sard. Lig. Cors.) 12. AG. 1.69 g. 21.00 mm. NC. Patina brillante con luminescenze dorate. SPL+.
Obverse image Reverse image
Lot # 886 - Genova. Repubblica (1139-1339). Grosso da 4 denari. D/ Castello. R/ Croce patente. CNI 81/100; MIR (Piem. Sard. Lig. Cors.) 13. AG. 1.39 g. 19.00 mm. Patina di monetiere. SPL+.
Obverse image Reverse image
Lot # 887 - Genova. Repubblica (1139-1339). Denaro. D/ Castello. R/ Croce patente. CNI 1/69; MIR (Piem. Sard. Lig. Cors.) 16. MI. 0.87 g. 15.50 mm. Patina di monetiere. SPL.
Obverse image Reverse image
Lot # 888 - Genova. Repubblica (1139-1339). Obolo o medaglia. D/ Castello. R/ Croce patente. CNI 70/80; MIR (Piem. Sard. Lig. Cors.) 19. MI. 0.34 g. 12.50 mm. R. BB.
Obverse image Reverse image
Lot # 889 - Genova. Dogi Biennali (1528-1797), II fase (1541-1637). Mezzo scudo 1567, sigle AS. D/ Castello tra due stelle; sotto, I I. R/ Croce patente accantonata da quattro stelle. CNI 11; MIR (Piem. Sard. Lig. Cors.) 224/1. AG. 18.70 g. 36.00 mm. RR. Piacevole patina riposata. Bel BB.
Obverse image Reverse image
Lot # 890 - Genova. Dogi Biennali (1528-1797), III fase (1637-1797). Scudo stretto 1664, sigle A B. D/ La Beata Vergine col Bambino benedicente sulle nubi. R/ Croce patente accantonata da quattro stelle; all'estremità di ciascun braccio, globetto. CNI 14; MIR (Piem. Sard. Lig. Cors.) 294/22. AG. 38.32 g. 44.00 mm. SPL.
Obverse image Reverse image
Lot # 891 - Genova. Dogi Biennali (1528-1797), III fase (1637-1797). Scudo stretto 1676, sigle I L M. D/ La Beata Vergine col Bambino sulle nubi. R/ Croce patente accantonata da quattro stelle; all'estremità di ciascun braccio, globetto. CNI 9; MIR (Piem. Sard. Lig. Cors.) 294/37. AG. 38.24 g. 42.00 mm. Patina riposata. SPL.
Obverse image Reverse image
Lot # 892 - Genova. Dogi Biennali (1528-1797), III fase (1637-1797). Mezzo scudo stretto 1676, sigle I L M. D/ La Beata Vergine col Bambino sulle nubi. R/ Croce patente accantonata da quattro stelle; all'estremità di ciascun braccio, globetto. CNI 17; MIR (Piem. Sard. Lig. Cors.) 297/27. AG. 19.27 g. 36.00 mm. R. Piacevole patina riposata. Coniato al torchio. SPL.
Obverse image Reverse image
Lot # 893 - Genova. Dogi Biennali (1528-1797), III fase (1637-1797). Scudo stretto 1679, sigle S M. D/ La Beata Vergine col Bambino benedicente sulle nubi. R/ Croce patente accantonata da quattro stelle, all'estremità di ciascun braccio, globetto. CNI 6/7 var. (GENV*); MIR (Piem. Sard. Lig. Cors.) 294/39. AG. 38.67 g. 39.50 mm. Metallo lucente con patina dorata. SPL.
Obverse image Reverse image
Lot # 894 - Genova. Dogi Biennali (1528-1797), III fase (1637-1797). Da due scudi 1704, sigle I B M. D/ La Beata Vergine con il Bambino benedicente sulle nubi. R/ Croce patente ornata accantonata da quattro teste di cherubino; all'estremità di ciascun braccio, decorazione floreale. CNI 1; MIR (Piem. Sard. Lig. Cors.) 290/36. AG. 77.30 g. 58.00 mm. RR. Segni al bordo non deturpanti da probabile montatura antica. BB+.
Obverse image Reverse image
Lot # 895 - Guastalla. Giuseppe Maria Gonzaga (1729-1746). Da 10 soldi o cavallotto. D/ Stemma Gonzaga coronato. R/ Cavallo imbizzarrito a sinistra; sotto, in esergo, indicazione di valore (X) tra due rosette. CNI 14/18; Bellesia 3; MIR (Emilia) 427. MI. 2.03 g. 23.00 mm. R. BB+.
Obverse image Reverse image
Lot # 896 - Gubbio. Federico di Montefeltro (1444-1482). Bolognino. D/ Grande A gotica accostata da globetti. R/ Le lettere (FEDER) I C V S disposte a croce attorno a globetto. CNI 1; Cav. 7. AG. 0.89 g. 18.00 mm. R. Patina riposata. SPL.
Obverse image Reverse image
Lot # 897 - Gubbio. Federico di Montefeltro (1444-1482). Bolognino. D/ Grande A gotica accostata da globetti. R/ Le lettere (FEDER) I C V S disposte a croce attorno a globetto. CNI 1; Cav. 7. AG. 0.96 g. 17.00 mm. R. I punzoni delle lettere e dell'aquila sono differenti rispetto all'esemplare precedente. SPL.
Obverse image Reverse image
Lot # 898 - Gubbio. Guidobaldo I da Montefeltro (1482-1508). Picciolo. D/ Campo inquartato da bande feltresche ed aquile ad ali spiegate; sul tutto un palo con chiavi decussate e padiglione. R/ Mezza figura di San Ubaldo, mitrato, nimbato di fronte con pastorale nella sinistra e con i cinque monti nella destra; ai lati, S-V. CNI tav. II, 17; Cav. 25. MI. 0.44 g. 14.00 mm. R. qSPL.
Di rara apparizione
Obverse image Reverse image
Lot # 899 - Gubbio. Francesco Maria I della Rovere (1508-1516 e 1521-1538). Bolognino. D/ Le lettere D V X accostate da rosette disposte a triangolo attorno a rosetta. R/ Grande A gotica accostata da globetti. CNI 4; Cav. 41. AG. 0.47 g. 16.00 mm. RRRR. Della più grande rarità. Il CNI censisce un solo esemplare presente nella Collezione Reale. Bel BB.
Obverse image Reverse image
Lot # 900 - Gubbio. Repubblica Romana (1797-1799). Due baiocchi (1798 ribattuto). D/ Fascio repubblicano con legature incrociate, scure a destra e pileo sopra; attorno, rami di quercia. R/ Entro ghirlanda di mazzetti di alloro DVE BAIOCCHI GVBBIO *; sotto, a chiusura della ghirlanda, A.P. (Andronico Perpenti incisore). CNI 2 var; M. 60 var; Pag. (Regno) 31 var; Bruni 4 var. CU. 14.91 g. 35.00 mm. RRR. Rarissimo. Esemplare apparentemente datato 1799. A differenza di quanto afferma Bruni sulla presenza dei punti tra le sigle dell'incisore l'esemplare in questione li riporta. Interessantissimo notare come proprio sulla data, ancora parzialmente visibile, sia stata ribattuta una stella. Bel BB.
Obverse image Reverse image
Lot # 901 - Ivrea. Comune (sec. XIII-XIV). Imperiale piccolo. D/ Croce patente accantonata da quattro piccoli trifogli. R/ Le lettere IPET accostate da globetti disposte a croce attorno a globetto. CNI 7/8; MIR (Piem. Sard. Lig. Cors.) 666. MI. 0.66 g. 17.00 mm. RRR. Rarissima. Mancanza marginale del tondello, altrimenti. bel BB.
Obverse image Reverse image
Lot # 902 - Limosano. Giacomo Montagano (circa 1461) (?). Denaro tornese. D/ Castello tornese. R/ Croce patente. CNI -; Ruotolo -; Cf. D'Andrea-Andreani pp. 342-345; Cf. MIR (Italia merid.) 470/474. MI. 0.89 g. 18.50 mm. RRR. Interessantissimo esemplare recante in legenda IAcOBVS MO, elemento cruciale per l'attribuzione alla zecca di Limosano e al Barone ribelle. BB. Avviato sin da giovane alla carriera militare nella compagnia di ventura di Jacopo Caldora, prese parte alla guerra dell'Aquila del 1424 contro Braccio da Montone. Morto il Caldora nel 1439, passò dalla parte degli Aragonesi di Alfonso V d'Aragona, prendendo parte anche all'incoronazione di questi come re del Regno di Napoli nel 1442. Ottenne l'incarico dal nuovo sovrano di contrastare i baroni ribelli nelle Marche e negli Abruzzi con Paolo di Sangro e Giovanni Antonio Orsini del Balzo. Nonostante alcuni successi, nel 1459 non si vide rinnovare la condotta militare dal successore di Alfonso, Ferrante d'Aragona. Tornò così al servizio degli Angioini.
Obverse image Reverse image
Lot # 903 - Livorno. Cosimo III de' Medici (1670-1723). Tollero 1680. D/ Busto a destra con corona dentata e con lunga capigliatura. R/ Veduta del porto di Livorno; sul fondo, la fortezza. CNI 14; Di Giulio 129; Rav. Mor. 12; MIR (Toscana, zecche) 64/3. AG. 27.00 g. 40.00 mm. RRR. Metallo brillante con leggera patina dorata. SPL.

Results from 841 to 900 of 1305