Dea Moneta
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Lot # 929 - MEDAGLIE ITALIANE - Stella da Commendatore dell'Ordine Militare di San Giorgio di Antiochia e di San Marco, realizzata in ottone dorato e smalti rossi, corredata dal nastro color blu fiordaliso simbolo di fedeltà. Dimensioni massime 88mm x 56 mm. Con astuccio originale. L’Ordine nacque, in origine, come Gran Priorato dell’Ordi­ne Costantiniano di San Giorgio, la cui fondazione si fa risalire a Costantino il Grande verso il 312 e del quale si hanno memo­rie certe fin dal tempo dell’Imperatore Isacco Angelo Comneno (donde il nome di Cavalieri Angelici) sotto il quale, nel 1190, ne furono sanciti gli Statuti. Esso venne denominato Costantinia­no per la discendenza dei Comneni da questo Imperatore; di San Giorgio perché posto sotto il patronato del santo guerriero; ed infine dei cavalieri Aurati, a causa del collare d’oro che era por­tato dai dignitari dell’Ordine. Sede del Gran Priorato fu Antochia, città infeudata nell’an­no IV di Gerusalemme a Boemondo d’Altavilla (Boemondo I, na­to verso il 1065, morto nel 1111, figlio primogenito di Roberto il Guiscardo d’Altavilla, Duca di Puglia; fu Principe di Tarante, Crociato nel 1096, Principe di Antiochia nel 1098). Comprende­va il Baliaggio di Armenia, di Selinudi e di Sida ed il Priorato di Damasco; divenne, in seguito, Ordine di giuspatronato e col­lazione della Casa Sovrana dei d’Altavilla, consanguinei e discen­denti del Principe Boemondo d’Antiochia. L’Ordine di San Giorgio di Antiochia, detto anche delle Cro­ciate in memoria del Principe crociato Boemondo d’Altavilla
Lot # 930 - MEDAGLIE ITALIANE - Placca Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Militare di San Giorgio di Antiochia e di San Marco, realizzata in Metallo bianco (?), bronzo  dorato e smalti rossi. Dimensioni massime 75 mm x 75  mm. Con astuccio originale. L’Ordine nacque, in origine, come Gran Priorato dell’Ordi­ne Costantiniano di San Giorgio, la cui fondazione si fa risalire a Costantino il Grande verso il 312 e del quale si hanno memo­rie certe fin dal tempo dell’Imperatore Isacco Angelo Comneno (donde il nome di Cavalieri Angelici) sotto il quale, nel 1190, ne furono sanciti gli Statuti. Esso venne denominato Costantinia­no per la discendenza dei Comneni da questo Imperatore; di San Giorgio perché posto sotto il patronato del santo guerriero; ed infine dei cavalieri Aurati, a causa del collare d’oro che era por­tato dai dignitari dell’Ordine. Sede del Gran Priorato fu Antochia, città infeudata nell’an­no IV di Gerusalemme a Boemondo d’Altavilla (Boemondo I, na­to verso il 1065, morto nel 1111, figlio primogenito di Roberto il Guiscardo d’Altavilla, Duca di Puglia; fu Principe di Tarante, Crociato nel 1096, Principe di Antiochia nel 1098). Comprende­va il Baliaggio di Armenia, di Selinudi e di Sida ed il Priorato di Damasco; divenne, in seguito, Ordine di giuspatronato e col­lazione della Casa Sovrana dei d’Altavilla, consanguinei e discen­denti del Principe Boemondo d’Antiochia. L’Ordine di San Giorgio di Antiochia, detto anche delle Cro­ciate in memoria del Principe crociato Boemondo d’Altavilla