Dea Moneta
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Lot # 987 - VOREL P. - La storia della piastra d’argento di Urbano VIII – L’attività della zecca romana sul finire del pontificato di Urbano VIII e il catalogo dettagliato delle piastre d’argento pontificie degni anni 1634-1644. Roma, 2013, pp. 249, ill. b/n nel testo, cartonato, ottimo stato. l periodo del pontificato di Urbano VIII (1623–1644) rappresenta un decisivo momento di passaggio nella storia della monetazione pontificia, soprattutto grazie all’introduzione della battitura meccanica nella nuova zecca papale di Roma a partire dal 1634. In quel periodo con l’ausilio della tecnologia moderna (produzione delle monete con cilindri rotanti) venne avviata una regolare coniazione di monete pontificie d’argento di grande modulo, chiamate scudo d’argento o piastra. Questo libro riporta un nuovo e originale punto di vista sulle implicazioni tecniche di questo segmento di storia della monetazione romana ed è completato da un dettagliato catalogo delle piastre d’argento di Urbano VIII tra gli anni 1634–1643. L’autore ha identificato non solo tutti i cilindri per la coniazione di piastre con l’aiuto dei quali le monete venivano battute, ma anche i concreti conii, cinque per ogni cilindro. L’autore non solo spiega le condizioni dell’eccezionale attività della zecca romana durante l’ultimo anno del pontificato di Urbano VIII, ma riconduce entro un alveo accettabile la confusione che regna nel caso delle piastre d’argento di Urbano VIII nei compendi antichi e moderni sulle monete pontificie.