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Medaglie Italiane – Regno d’Italia - Vittorio Emanuele III (1900-1945) - Ventennio Fascista – Regia Aeronautica Militare. Medaglia portativa con appiccagnolo ed anello emessa nel 1934 per ricordare l'Esposizione Aeronautica Italiana di Milano. Al dritto Cinque aerei in volo su statua, vista dal basso, posta su base con fascio, a braccia alzate verso il cielo in basso, a dx: E. MONTI. Al rovescio fascio con lama a sx sovrapposto a testa volta a sx, posta su ala spiegata con I nel campo, tra stemma di Milano e biscione coronati: ESPOSIZIONE = DELL'AERONAVTICA = ITALIANA _ GIUGNO = OTTOBRE = MILANO 1934 • XII E.F. Riferimenti Casolari XII-81. Conservazione BB/SPL. Opus Emilio Monti. Realizzata in bronzo (AE) (Ø 31.9mm, 16.4g). L'Esposizione aeronautica italiana fu una mostra che si tenne al Palazzo dell'Arte di Milano nel 1934, da giugno a ottobre. Sala d'Icaro di Giuseppe Pagano, scultura di Marcello Mascherini. Fu ideata da Marcello Visconti di Modrone, podestà di Milano e si proponeva di ricostruire la storia dell'aeronautica nazionale dalle origini al 1934. Nella mostra furono esposti numerosi velivoli tra i quali lo Sva di Gabriele D'Annunzio, utilizzato per la spedizione su Vienna, l'S55 con cui Italo Balbo aveva compiuto la traversata atlantica, l'apparecchio usato da Carlo Maria Piazza nella guerra in Libia e i resti dell'apparecchio di Francesco Baracca, l'Albatros da cui cadde a terra Mussolini durante un volo di allenamento. Nell'atrio figuravano intatti gli storici apparecchi di Cabruna e Novelli. L'esposizione aeronautica vide la partecipazione di importanti artisti e architetti dell'epoca, Giuseppe Pagano progettò la Sala d'Icaro. La mostra, infatti, fece proprio il modello espositivo della precedente Mostra della Rivoluzione fascista ovvero quello di accostare il materiale documentario esposto con rappresentazioni artistiche espressioniste per enfatizzarne il contenuto in chiave propagandista i successi italiani nel campo dell'aviazione. La facciata della mostra fu ideata dal pittore Erberto Carboni.