Dea Moneta
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Lot # 600
VENEZIA Ludovico Manin (1789-1797) Mezzo zecchino di doppio peso coniato al torchio PIEDFORT - CNI 81 cfr AU (g 3,53) RRRRR Inedito! Esemplare della più grande rarità, in slab NGC n° 6636880-001. Nell'asta NAC 43 (Venezia d'élite - Collezione Curti), lotto 83, è stato venduto a € 1.100 + diritti uno Zecchino a nome di Ludovico Manin, di peso regolare, ma con caratteristiche tecniche di coniazione del tutto simili al presente Mezzo Zecchino di doppio peso. L'esemplare in oggetto è stato descritto con la seguente nota: "Per le sue caratteristiche tecniche la moneta venne certamente tirata al torchio; probabilmente trattasi di una prova effettuata su un torchio di nuova installazione per monete di piccolo modulo; dovrebbe trattarsi dello stesso macchinario utilizzato per coniare lo zecchino di nuovo tipo, al nome di Francesco II, che il Pagani assegna all'anno 1798." Per quanto concerne la monetazione a nome di Ludovico Manin, il Corpus Nummorum Italicorum menziona un esemplare della collezione Zoppola (CNI 82) avente il peso g 1,76 e descrivendolo con la nota "Forse è una prova del quarto di zecchino". Questa moneta è stata poi venduta all'asta NAC 108, lotto 1245. Dall'esame delle immagini non sembrerebbe essere stata coniata al torchio; tale caratteristica non viene infatti menzionata dal compilatore del catalogo, come riportato invece per il summenzionato Zecchino coniato a nome di Ludovico Manin. MS 65