Leone XII (1823-1829), Annibale Sermattei della Genga. Medaglia ibrida A. VI. D/ LEO XII PONT MAX ANNO VI. Busto a sinistra con mozzetta e stola; sotto, NIC CERBARA F. R/ INGENVIS ARTIBVS ILLA FAVET. Allegoria della Chiesa pone corona di allora sopra a cippo; sotto, in esergo, JOS SCHWENDIMAN F A. 1775. 56.60 g. 45.00 mm. Opus: N. Cerbara. RRR. SPL. La medaglia nasce dall'accoppiamento di due conii. Il diritto reca: A. VI. Il Patrignani sostiene che nei cinque mesi del VI ed ultimo anno di pontificato di Leone XII siano state coniate solo medaglie ordinarie : ACADEMIIS - AVDITORIBVS - BENEMERENTI. Dai documenti della zecca però non emerge traccia alcuna di tali coniazioni. Si deve pertanto ritenere che le assai rare medaglie recanti A. VI siano state coniate dopo la morte del Papa. Questa supposizione è dunque avvalorata dal conio di rovescio della medaglia qui proposta che a differenza del diritto, conio ufficiale del Cerbara, è opera precedente dello Schwendiman e reca l'anacronistico anno 1775. E' probabile che questa medaglia sia stata coniata in Germania visto i contatti che per tutta la vita, anche precedente al Pontificato, Papa Della Genga ha intercorso con il mondo tedesco.