MEDAGLIE ITALIANE – REGNO D’ITALIA - VITTORIO EMANUELE III (1900-1945) – GABRIELE D’ANNUNZIO – MONTE SABOTINO - GORIZIA – FRIULI VENEZIA GIULIA – WW1. Medaglia emessa dallo stabilimento Stefano Johnson per ricordare l’impresa della 45° Divisione sul Monte Sabotino il 6 agosto 1916, al verso è riportato un brano di Gabriele D’Annunzio. Al dritto busto di figura femminile in volo verso d. sul Monte Sabotino regge una spada e ramo di quercia sotto SABOTINO 45° DIVISIONE VI AGOSTO MCMXVI in basso a d. G. ROMAGNOLI. Al rovescio entro festone di quercia avvolto da nastro ITALIA FV COME L’ALA CHE NON LASCIA IMPRONTE IL PRIMO GRIDO AVEA GIA’ PRESO IL MONTE. Opus Giuseppe Romagnoli. Realizzata in bronzo (AE) (Ø 30.6mm, 11.3g.). Riferimenti Pialorsi-Faverzani nr. 135f. Conservazione BB. Il rovescio della medaglia fu consigliato da Gabriele D’Annunzio a Giuseppe Romagnoli. Dopo la vittoria del Sabotino, la 45a Divisione si distinse sull’orlo settentrionale dell’altipiano carsico nel corso della 9a battaglia dell’Isonzo. Il 1 novembre 1916 truppe appartenenti alla divisione conquistarono i monti Veliki e Pecinka, mentre il giorno successivo s’impadronirono anche del dosso Faiti. G. D’Annunzio partecipò a quest’ultimo attacco assieme al capitano Giovanni Randaccio cui aveva consegnato la bandiera tricolore che aveva portato con sé e che glie era particolarmente cara, bandiera che il Randaccio dispiegò quando andarono all’attacco delle linee nemiche. Entrambi, causa lo scoppio di una granata, vennero colpiti e feriti dalle schegge delle pietre. Nella successiva battaglia dell’Isonzo, la 45a divisione avanzò da Monfalcone al Timavo e raggiunse, il 26 maggio 1917, San Giovanni di Duino. In questo combattimento caddé eroicamente il maggiore Giovanni Randaccio che spirò tra le braccia di D’Annunzio.