Luni. Periodo Vescovile (VII-VIII sec.). Tessera in piombo. D/ Busto stilizzato di fronte. R/ Monogramma del Vescovo Venanzio (?). CNI 1/12; MIR (Toscana, zecche) 259. 7.08 g. 21 mm. RRRR. Di estrema rarità. BB. La zecca di Luni deve il suo nome alla consacrazione, in epoca romana, alla Dea Lunae e dalla forma a falce dell'allora porto cittadino. Il CNI ritiene che questa zecca episcopale sia stata aperta nei primi anni del VI secolo per concessione dell'imperatore Maurizio Tiberio. Non essendovi però alcun riferimento all'autorità imperiale, l'ipotesi più accreditata tra gli studiosi è quella che queste emissioni siano state ordinate dai vescovi lunensi nel periodo longobardo, presumibilmente a partire dalla seconda metà del VII secolo.